Ultimate Beneficial Owner Emirati

Sempre più aziende negli Emirati stanno scoprendo che un semplice ed assolutamente gratuito processo di comunicazione dell’ Ultimate Beneficial Owner (Beneficiario Finale) si traduce in sanzioni di Dh15.000 quando esse non sono conformi.

Questo è esattamente ciò che sta accadendo a quelle imprese che non soddisfano i requisiti di conformità UBO (Ultimate Beneficial Owner) degli Emirati Arabi Uniti.

Il requisito dell’Ultimate Beneficial Owner ha la finalità di rivelare chiunque abbia il controllo diretto o indiretto di una società, e gli Emirati Arabi Uniti ora richiedono che tutte queste informazioni siano fornite per l’emissione o il rinnovo delle licenze commerciali.

L’intenzione è quella di rendere le imprese – e i loro proprietari – veramente responsabili e prevenire qualsiasi attività  come il riciclaggio di denaro o il finanziamento del terrorismo.

Le sanzioni per il mancato rispetto possono diventare più pesanti con multe che vanno fino a Dh100.000, compresa la sospensione della licenza commerciale.

I processi per essere conformi possono essere completati attraverso uno smartphone e tutti gli emirati ora richiedono alle loro imprese di fornire tutti questi dettagli.

Il Dipartimento dello sviluppo economico di Dubai ha già emesso multe per il mancato rispetto, con 148 imprese penalizzate fino ad oggi. Altri emirati potrebbero emettere le loro proprie restrizioni, e rendere difficile per le imprese eseguire le loro operazioni senza prima rivelare chi sono i loro veri beneficiari.

Anche le autorità delle Free Trade Zone hanno giocato un ruolo attivo nel processo di compliance. Nel caso delle FTZ  DMCC, DIFC,  RAKEZ, RAKICC, l’identificazione dell’UBO è obbligatoria fin dal momento della costituzione della società.

Gli Emirati Arabi Uniti sono all’avanguardia nelle procedure di anti-riciclaggio e nel combattere il finanziamento del terrorismo, e questo è un altro passo significativo del Ministero dell’Economia.

Questo manda un chiaro messaggio che gli Emirati Arabi Uniti non sono una sorta di paradiso fiscale a ruota libera.

Se c’è solo un individuo o un insieme di individui titolari dell’attività, il processo di identificazione è  semplice.

Ma ci sono casi in cui la vera proprietà è “nascosta” sotto strati di diverse strutture.

Questo è ciò che il regolamento UBO sta cercando di portare alla luce.

E quelle imprese che non riescono a fornire queste informazioni si trovano ora sotto esame, con licenze sospese e conti bloccati.

Tutte le entità, a meno che non siano esentate, sono tenute a presentare all’autorità una ‘dichiarazione di UBO‘, ‘dichiarazione del registro degli azionisti’ e, se presente, una ‘dichiarazione dell’azionista designato”.

Nel caso di cessione di un’azienda, il nuovo titolare ( UBO ) deve essere notificato entro 15 giorni dalla data di qualsiasi modifica.

Di Andy

International Tax Planner and Offshore Services Provider.