Per il decimo anno consecutivo le Isole Vergini Britanniche ( BVI ) sono state nominate miglior giurisdizione offshore nella classifica annualmente pubblicata da Vistra.
Secondo il rapporto VISTRA 2030, le caratteristiche più apprezzate delle BVI sono la stabilità, la competenza degli studi legali, la flessibilità e la capacità di offrire un servizio globale.
Questo report ci mostra come BVI e alcune altre giurisdizioni offshore come le Cayman continuano ad aumentare il valore offerto e percepito dai clienti, in netto contrasto con chi pronosticava la loro scomparsa.
Di queste giurisdizioni si apprezzano la struttura giuridica moderna e flessibile, in grado di facilitare la formazione di entità transfrontaliere e che garantisce forti tutele per gli azionisti.
Tutele che non sempre sono disponibili in altre giurisdizioni.
Dal rapporto emerge anche una sostanziale modifica delle richieste e delle necessità degli utenti.
Se nel 2010 la richiesta principale rivolta al mercato offshore era definibile con “Privacy”, oggi questa non è più così importante ed è stata sostituita da “Asset Protection”.
Protezione quindi, proteggere i propri beni ed i propri valori ma senza necessariamente doverli nascondere.
BVI, Cayman, Isle of Man hanno saputo rapidamente adeguare le proprie leggi e la propria offerta di servizi al fine di soddisfare queste nuove richiesta della clientela.
Oggi più che mai, anche a fronte del nuovo Sequestro Conservativo Europeo, è fondamentale per un imprenditore pianificare la protezione della propria azienda e dei propri beni.
Basta veramente poco in questi tempi di crisi e lockdown per esporre a rischi il proprio patrimonio creato in anni di duro lavoro.
Purtroppo però molti imprenditori, professionisti, artigiani arrivano da me o altri miei colleghi quando oramai “la frittata è fatta”. Quando cioè i debiti sono sorti e le garanzie prestate.
In questi casi spesso c’è poco da fare se non salvare il salvabile.
Quando quindi si dovrebbe pensare alla protezione patrimoniale?
Semplice, quando tutto va bene e non ci sono situazioni rischiose in vista. Quello è il momento migliore, o in mancanza di meglio… oggi stesso!
Se conferisci i tuoi beni in trust quando la tua situazione monetaria e finanzia è rosea e con buone prospettive di crescita, nessun giudice potrà mai accusarti di aver distolto fondi e beni dai creditori.
Viceversa, se in fase di crisi tu inizi a “far sparire” i beni risulterà chiaro a tutti, anche ad un inesperto, il motivo di determinate scelte.
Il questo secondo caso sarà estremamente facile per i tuoi creditori far annullare e revocare cessioni e conferimenti e tu rischierai pure una bella denuncia per bancarotta fraudolenta.
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