Tassazione della Ricchezza

Nel contesto attuale, caratterizzato da crescenti disuguaglianze economiche e instabilità politica, emerge una richiesta sorprendente ma inequivocabile da parte di chi si trova al vertice della piramide finanziaria: la tassazione della ricchezza. Un numero sempre maggiore di milionari e miliardari in tutto il mondo sta chiamando a gran voce una riforma fiscale che miri a una distribuzione più equa della ricchezza, evidenziando un cambio di paradigma nel modo in cui la ricchezza e la responsabilità sociale vengono percepite nei circoli più elitari.

Il sostegno dei milionari alla tassazione della ricchezza

Recentemente, oltre 100 milionari e miliardari da nove paesi hanno pubblicato una lettera aperta ai leader governativi e imprenditoriali, chiedendo l’introduzione di tasse patrimoniali annuali permanenti sui più ricchi per aiutare a ridurre l’estrema disuguaglianza e aumentare il finanziamento per servizi pubblici a lungo termine come l’assistenza sanitaria. 

Questo appello ha coinciso con il rilascio di un rapporto congiunto di Fight Inequality Alliance, Institute for Policy Studies, Oxfam e Patriotic Millionaires, che sottolinea come una tassa annuale sulla ricchezza dei più ricchi potrebbe generare 2,52 trilioni di dollari all’anno, con un impatto significativo sulla riduzione della povertà globale e sull’investimento in sistemi sanitari pubblici robusti.

Uno sguardo più dettagliato rivela che la richiesta di una maggiore tassazione della ricchezza non è isolata, ma piuttosto un sentimento ampiamente condiviso tra i milionari e i miliardari dei paesi del G20. Un sondaggio recente ha mostrato che quasi tre quarti dei milionari intervistati supportano tasse più elevate sulla ricchezza, con oltre la metà che considera l’estrema ricchezza una minaccia alla democrazia.

Perché i ricchi richiedono maggiori tasse?

La risposta a questa domanda risiede nella crescente consapevolezza che l’attuale livello di disuguaglianza economica non è sostenibile a lungo termine, né è etico. 

Molti tra i più ricchi riconoscono che la loro prosperità dipende dalla stabilità sociale e politica, che le estreme disuguaglianze minacciano. 

Inoltre, l’evidenza suggerisce che le società più egualitarie tendono ad essere più sane, più felici e più stabili. 

Pertanto, la tassazione della ricchezza viene vista non solo o non tanto come un dovere etico, ma anche come un investimento nel futuro collettivo.

Fonti, tra le altre: CNBC

Di Andy

International Tax Planner and Offshore Services Provider.