Il programma di cittadinanza per investimento dell’Albania, annunciato dal primo ministro Edi Rama, potrebbe rimanere inattuato dopo che il Paese ha ufficialmente sospeso questo schema a causa delle ingerenze dell’UE.
Rama ha dichiarato che il programma di cittadinanza per investimento, promosso in precedenza dal governo del Paese, è stato sospeso. La notizia è stata diffusa durante una conferenza stampa congiunta con il vicepresidente della Commissione europea, Josep Borrell, e il commissario europeo per il vicinato e l’allargamento, Oliver Varhely.
“Per quanto riguarda i passaporti d’oro, abbiamo chiarito che abbiamo sospeso il processo fino a quando la posizione non sarà chiarita a livello europeo. Non l’abbiamo inventato noi. L’abbiamo presa dai Paesi dell’UE che l’hanno attuata con successo“, ha dichiarato Rama.
Durante la conferenza, Rama ha menzionato il fatto che esiste una causa presso la Corte europea. Tuttavia, ha aggiunto che il programma rimarrà sospeso fino a conclusione del caso, aggiungendo che se la Corte deciderà a sfavore non si procederà a rivisitazioni, ma se si pronuncia a favore del governo, il Paese farà la sua scelta.
Il programma Golden Passport o Citizenship by Investment Program (CIP) consente ai cittadini stranieri facoltosi di acquisire la cittadinanza in Albania, a condizione che effettuino un investimento finanziario e soddisfino le condizioni necessarie.
Tuttavia, l’Unione Europea ha continuamente criticato tutti i Paesi che offrono programmi di Cittadinanza per Investimento e Residenza per Investimento in quanto, secondo l’UE, vanno contro la legge del blocco, permettendo anche a persone coinvolte in affari illegali di beneficiare di questi programmi.
La Commissione europea, nel suo quinto rapporto nell’ambito del meccanismo di sospensione dei visti, ha nuovamente invitato l’Albania ad astenersi dal rendere effettivo questo programma.
“L’istituzione di un programma di cittadinanza per gli investitori sarebbe in contrasto con le raccomandazioni formulate nella quarta relazione sul meccanismo di sospensione dei visti e con il pacchetto di allargamento 2021“, si legge nel rapporto.
La Commissione ha ritenuto che il programma potrebbe servire ad aggirare la procedura di rilascio dei visti per soggiorni di breve durata nell’UE e comportare rischi per la sicurezza e la migrazione.
Inoltre, la Commissione europea ha avvertito le autorità di Tirana che il programma avrebbe portato alla sospensione del regime dei visti, considerandolo una preoccupazione significativa per l’Unione europea in relazione all’accordo di esenzione dal visto con l’Albania.
Il programma di cittadinanza per investimento in Albania è stato annunciato nel 2018 con l’obiettivo di attirare investimenti stranieri nel paese.
Questo programma offre ai potenziali investitori stranieri la possibilità di acquisire la cittadinanza albanese in cambio di investimenti significativi nel paese.
Per qualificarsi per il programma, gli investitori devono soddisfare determinati requisiti finanziari.
Se la domanda viene approvata, gli investitori e le loro famiglie possono ottenere la cittadinanza albanese e tutti i diritti e i privilegi associati a essa, compreso il libero accesso all’Unione europea.
Il programma di cittadinanza per investimento in Albania ha suscitato l’interesse di molti investitori stranieri, in particolare quelli provenienti dalla Turchia, dalla Cina, dalla Russia e dai paesi del Medio Oriente.
Questi investitori hanno visto il potenziale dell’Albania come destinazione di investimento e l’opportunità di ottenere la cittadinanza albanese come un vantaggio aggiuntivo.