cittadinanza per investimento albania

L’Albania sta portando avanti il suo programma di cittadinanza per investimento (CIP), nonostante le ripetute critiche dell’UE, secondo cui questo schema, utilizzato anche in alcuni Paesi limitrofi, va contro i valori dell’Unione e potrebbe causare problemi nelle offerte di adesione al blocco.

Dopo aver prima modificato la legge sui partenariati pubblico-privati (PPP) aggiungendo i programmi di cittadinanza agli elenchi in cui la legge può essere utilizzata, il governo albanese sta ora considerando di assumere aziende private per promuovere questo schema agli stranieri.

La questione della concessione della cittadinanza albanese agli investitori stranieri, su cui il governo di Edi Rama sta riflettendo da circa tre anni, è tornata sotto i riflettori di recente, dopo che una decisione del governo, approvata il 29 luglio ma pubblicata il 9 agosto, ha previsto la possibilità di utilizzare forme di PPP anche per questo programma di cittadinanza.

Ciò ha sollevato una piccola tempesta sui social media. La cittadinanza viene concessa solo per decreto del capo di Stato, dopo un precedente controllo da parte del Ministero degli Interni, ma si teme che quella che è essenzialmente una questione di sicurezza e un compito statale possa finire per essere privatizzata.

Bledar Skenderi, che dirige l’Agenzia per la stesura dei programmi speciali di cittadinanza – creata nel 2020 – ha chiarito lunedì alla BIRN che al momento stanno solo “esplorando e pianificando di assumere una società internazionale che promuova i passaporti albanesi”. 

Ha aggiunto che l’effettivo rilascio della cittadinanza e i necessari controlli di sicurezza rimarranno sotto la giurisdizione dello Stato.

Finora, i funzionari governativi hanno respinto le critiche dell’UE sulla questione come dettate da pregiudizi, insistendo sul fatto che il programma sarà privo di corruzione e con l’unico scopo di attrarre investitori.

Simili programmi di cittadinanza in Macedonia del Nord e in Montenegro sono stati oggetto di critiche da parte dell’UE.

Il più recente programma europeo per gli investitori stranieri è stato lanciato nel gennaio 2019 in Montenegro, quando il governo ha offerto passaporti agli investitori che avessero investito almeno 250.000 euro in regioni non sviluppate del nord o 450.000 euro in regioni più sviluppate.

Il primo ministro albanese Edi Rama è favorevole a un’iniziativa del genere dal 2019, dopo aver partecipato a una conferenza sui “passaporti d’oro” a Londra. Egli ritiene che il programma di cittadinanza per investimento abbia un “enorme potenziale” per il Paese.

https://www.prestigeintercorp.com/

Di Andy

International Tax Planner and Offshore Services Provider.

2 pensiero su “Cittadinanza per Investimento: Albania.”

I commenti sono chiusi.