Nei recenti sviluppi che interessano il settore legale e finanziario internazionale, quattro paesi caraibici – Antigua e Barbuda, Dominica, Grenada e Saint Kitts e Nevis – hanno raggiunto un accordo storico per rafforzare l’integrità e la trasparenza dei loro programmi di Cittadinanza tramite Investimento (CBI). Questa mossa segna un importante passo avanti nella regolamentazione dei programmi CBI, una pratica che ha attirato attenzioni internazionali per la sua potenziale vulnerabilità ad abusi.
L’accordo, formalizzato tramite un Memorandum d’Intesa (MoU), prevede l’aumento della soglia minima d’investimento a 200.000 USD per ciascuno dei programmi entro il 30 giugno 2024, una decisione mirata a incrementare l’integrità dei programmi e a combattere la pratica dell’“underselling”, che negli anni passati ha sollevato preoccupazioni riguardo la svalutazione dei passaporti caraibici nel mercato internazionale.
Inoltre, il MoU impegna i firmatari a collaborare per garantire la conformità con gli standard internazionali e le migliori pratiche di verifica, inclusa l’adozione di misure più rigorose di due diligence. È stata anche espressa l’intenzione di migliorare la trasparenza relativa alle entrate generate e ai fondi allocati dai programmi, attraverso la collaborazione con il Joint Regional Communications Center (JRCC) in Barbados.
Questa collaborazione tra i paesi membri dell’Organizzazione degli Stati dei Caraibi Orientali (OECS) rappresenta un esempio significativo di come le nazioni possano unirsi per affrontare le sfide comuni nel settore della migrazione d’investimento.
Il nuovo accordo è stato ben accolto da varie entità internazionali, compresi funzionari dell’UE, che hanno riconosciuto l’impatto positivo dei programmi CBI sullo sviluppo economico e sui progetti infrastrutturali nelle isole partecipanti.
Hanno inoltre espresso ammirazione per le salvaguardie implementate, segnalando un impegno verso elevati standard e un’approfondita due diligence.
Questi sviluppi sono cruciali per chi opera nel settore legale, fiscale ed economico internazionale, poiché segnano un progresso verso programmi CBI più sicuri, trasparenti e regolamentati.
Gli investitori interessati ai programmi CBI caraibici possono ora guardare a un quadro più stabile e affidabile per i loro investimenti, sapendo che le nazioni partecipanti sono impegnate a mantenere e migliorare l’integrità dei loro programmi.
L’accordo evidenzia anche l’importanza della collaborazione internazionale e del dialogo continuo tra i paesi e le entità regolatorie globali, per assicurare che i programmi CBI rimangano un veicolo efficace e sicuro per lo sviluppo economico, rispettando al contempo gli standard internazionali di sicurezza e trasparenza.