I leader del G20 hanno approvato l’ accordo sulla tassazione minima globale che vedrà i profitti delle grandi multinazionali tassati almeno al 15%.
L’accordo è stato siglato da tutti i leader presenti al vertice del G20 a Roma.
L’accordo sulla tassazione minima, proposto dagli Stati Uniti, dovrebbe essere adottato ufficialmente domenica, secondo l’agenzia di stampa Reuters, e sarà applicato entro il 2023.
Il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen ha affermato che lo storico accordo “porrà fine alla dannosa corsa al ribasso sulla tassazione delle imprese”.
Il vertice del G20 arriva prima del tanto atteso vertice COP26 sul cambiamento climatico a Glasgow, che inizia lunedì. Ciò che accade al G20 può stabilire le linee per il COP26, con forti divisioni che rimangono tra i paesi sui loro impegni per affrontare il cambiamento climatico.
Il primo ministro italiano Mario Draghi ha aperto i due giorni del G20 con un messaggio di unificazione, dicendo ai leader mondiali che “andare da soli non è semplicemente un’opzione. Dobbiamo fare tutto il possibile per superare le nostre differenze”.
Parlando alla BBC, il primo ministro britannico Boris Johnson ha descritto il cambiamento climatico come “la più grande minaccia per l’umanità”, dicendo che pone il “rischio che la civiltà regredisca fortemente”. (BBC)
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