A partire dal 1° gennaio 2024, la maggior parte delle società create o registrate per operare negli Stati Uniti dovrà comunicare alla Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN) informazioni sui propri titolari effettivi.
Le informazioni raccolte saranno conservate in un database non pubblico, il “Beneficial Ownership Secure System”.
Il FinCEN qualifica i proprietari effettivi di una società come le persone “che in ultima analisi possiedono o controllano la società“.
La divulgazione di informazioni su di loro “aiuterà le forze dell’ordine e le agenzie di sicurezza nazionale a prevenire e combattere il riciclaggio di denaro, il finanziamento del terrorismo, la frode fiscale e altre attività illecite, nonché a proteggere la sicurezza nazionale“, ha dichiarato il FinCEN nella sua Notice of Proposed Rulemaking (NPRM) pubblicata a dicembre.
In base al CTA, l’accesso alle informazioni sulla proprietà effettiva (BOI) sarà consentito alle agenzie federali impegnate in attività di sicurezza nazionale, intelligence o applicazione della legge; alle agenzie statali, locali e tribali incaricate dell’applicazione della legge su autorizzazione del tribunale; alle istituzioni finanziarie con obblighi di due diligence nei confronti dei clienti e alle autorità di regolamentazione che ne controllano l’osservanza; alle agenzie straniere incaricate dell’applicazione della legge, ai pubblici ministeri, ai giudici e ad altre agenzie che soddisfano criteri specifici; ai funzionari e dipendenti del Tesoro in determinate circostanze.
Nel settembre 2022, la FinCEN ha emanato una norma finale che stabilisce l’obbligo di comunicazione delle informazioni sulla titolarità effettiva e che riguarda le definizioni, l’applicabilità e le eccezioni del regime.
In base alla norma, le società dichiaranti create o registrate prima del 1° gennaio 2024 avranno tempo fino al 1° gennaio 2025 per presentare i loro rapporti iniziali.
Le società dichiaranti create o registrate dopo il 1° gennaio 2024 avranno 30 giorni di tempo dalla creazione o dalla registrazione per presentare i loro rapporti iniziali.
Le società tenute alla rendicontazione sono le società per azioni (Inc. Corp.), società a responsabilità limitata (LLC) o qualsiasi altra entità creata mediante il deposito di un documento presso la Segreteria di Stato o un ufficio simile in base alla legge di uno Stato o di una tribù indiana.
Le società dichiaranti straniere sono società di capitali, LLC o qualsiasi altra entità costituita secondo la legge di un paese straniero e registrata per operare in uno stato o in una giurisdizione tribale mediante il deposito di un documento presso un segretario di stato o un ufficio simile.
La FinCEN prevede che questa definizione includa la maggior parte delle società in accomandita semplice, delle società in accomandita per azioni, dei trust aziendali e della maggior parte delle società in accomandita per azioni, oltre alle società di capitali e alle LLCs.
La norma prevede che le società dichiaranti presentino alla FinCEN relazioni che identifichino due categorie di individui: (1) i beneficiari effettivi dell’entità e (2) i richiedenti dell’entità.
Per “titolare effettivo” si intende qualsiasi persona fisica che, direttamente o indirettamente, (1) esercita un controllo sostanziale su una società dichiarante o (2) possiede o controlla almeno il 25% delle quote di proprietà di una società dichiarante.
Il “richiedente della società” è la persona fisica che deposita inizialmente il documento che crea l’entità o, nel caso di una società dichiarante straniera, il documento che registra per la prima volta l’entità per operare negli Stati Uniti o la persona fisica che è principalmente responsabile di dirigere o controllare il deposito del documento in questione da parte di un altro soggetto.
Tuttavia, le entità esistenti o registrate al momento della data di entrata in vigore della norma non sono tenute a identificare e segnalare le società richiedenti.
Le società dichiaranti devono fornire alla FinCEN il nome, la data di nascita, l’indirizzo e un numero di identificazione univoco e la giurisdizione di emissione di un documento di identificazione accettabile (e l’immagine di tale documento) per ciascun titolare effettivo e richiedente società.
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