I requisiti di divulgazione delle informazioni sulla proprietà effettiva, sviluppato dalla Financial Crimes Enforcement Network (FinCEN) del Dipartimento del Tesoro, saranno probabilmente rivisti in seguito alle aspre critiche mosse da legislatori e imprese.
Himamauli Das, direttore ad interim della FinCEN, ha dichiarato che l’agenzia sta “lavorando per rilasciare un modulo aggiornato di segnalazione delle informazioni sulla proprietà effettiva il prima possibile“.
FinCEN ha finalizzato il regolamento sulla proprietà effettiva a settembre 2022.
A gennaio, l’agenzia ha presentato il modulo che le società dovranno utilizzare per conformarsi ai requisiti, con entrata in vigore nel 2024.
Nell’attuale modulo di segnalazione, FinCEN permette ai richiedenti di spuntare una casella in cui si dichiara l’impossibilità di identificare tutti i sottoscrittori della società insieme al nome, alla data di nascita e all’indirizzo del titolare effettivo.
Il modulo consente inoltre di rifiutare di fornire un documento di identità per il titolare o i titolari effettivi.
In una lettera del 20 marzo alla FinCEN, l’American Bankers Association (ABA) ha espresso le proprie perplessità sul fatto di consentire ai richiedenti di presentare come opzioni “sconosciuto” o “non in grado di identificare tutti i richiedenti delle società“.
“L’opzione di scegliere queste categorie di risposta è incoerente con le indicazioni fornite dal Congresso alla FinCEN nel Corporate Transparency Act, può consentire di celare l’identità dei richiedenti e dei titolari effettivi delle società e limiterà in modo significativo l’utilità delle informazioni disponibili attraverso il registro per le forze dell’ordine, le istituzioni finanziarie e altri soggetti che possono accedervi“, ha affermato l’ABA.
Cinque senatori, tra cui Sheldon Whitehouse (D-R.I.) e Chuck Grassley (R-Iowa), hanno scritto una lettera alla FinCEN il 15 marzo per chiedere se l’agenzia controllerà l’accuratezza delle registrazioni BOI.
“Siamo preoccupati per il fatto che la norma proposta non attua il mandato del Congresso che prevede che la FinCEN garantisca che le informazioni sulla proprietà effettiva riportate alla FinCEN siano accurate, complete e altamente utili, implementando meccanismi di verifica appropriati“, hanno scritto.
Una portavoce del Tesoro ha dichiarato al WSJ che queste opzioni non dovrebbero creare scappatoie, ma piuttosto garantire che la FinCEN non raccolga “dati spazzatura“.
La FinCEN sta esaminando i commenti sul modulo di rendicontazione della proprietà, concentrandosi sull’implementazione delle regole di dichiarazione “in modo da massimizzare la sua capacità di condurre verifiche di conformità e di applicazione“, ha dichiarato la portavoce al WSJ.
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