UAE: verso l’uscita dalla Grey List FATF nel 2024
Negli ultimi anni, gli Emirati Arabi Uniti (UAE) hanno intrapreso un percorso di riforme legislative e regolamentari significative per rafforzare il loro quadro di lotta al riciclaggio di denaro (AML) e al finanziamento del terrorismo (CTF), in risposta alla loro inclusione nella “grey list” del Financial Action Task Force (FATF) nel marzo 2022. Questo elenco comprende le giurisdizioni sottoposte a monitoraggio rafforzato per le carenze nei loro regimi AML/CFT.
Progressi e Valutazioni
Recentemente, il FATF ha riconosciuto gli sforzi compiuti dagli UAE, evidenziando miglioramenti significativi e il completamento sostanziale del piano d’azione richiesto. Tra le riforme chiave implementate dagli UAE vi sono l’aumento delle richieste di assistenza legale reciproca per facilitare le indagini ML/TF, il miglioramento della comprensione dei rischi ML/TF e l’implementazione della dovuta diligenza basata sul rischio per i settori DNFBP, l’applicazione di sanzioni efficaci e proporzionate per la non conformità AML/CFT, e l’aumento della segnalazione di operazioni sospette per quei settori.
Impatto della grey listing e l’importanza dell’uscita
Essere inclusi nella “grey list” FATF può avere ripercussioni negative per una giurisdizione, influenzando le relazioni commerciali e gli investimenti internazionali. L’imminente rimozione dalla lista rappresenta quindi un riconoscimento degli sforzi regolamentari degli UAE e un passo avanti verso il rafforzamento della loro reputazione come centro finanziario globale.
Prossimi Passi
Con la valutazione in loco prevista, gli UAE si avvicinano alla rimozione dalla grey list, prevista per il prossimo incontro plenario del FATF nel febbraio 2024. Questo sviluppo è atteso con interesse sia a livello nazionale che internazionale, poiché segna un punto di svolta importante per gli UAE nel loro impegno a mantenere e rafforzare gli standard globali nella lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.
L’esperienza degli UAE sottolinea l’importanza di un impegno politico di alto livello e di riforme concrete per affrontare le sfide AML/CFT. La loro prossima uscita dalla grey list FATF non solo migliorerà la posizione degli UAE sul palcoscenico finanziario globale ma servirà anche da esempio positivo per altre giurisdizioni impegnate in percorsi simili di riforma e conformità.