Normative fiscali cripto USA

I senatori statunitensi, guidati da Elizabeth Warren (D-MA) e Angus King (I-ME), stanno esortando a una più rapida attuazione delle normative sulla dichiarazione fiscale per i broker di criptovalute, anziché seguire un orizzonte temporale proiettato di due anni.

In una lettera indirizzata alla Segretaria al Tesoro, Janet Yellen, e al Commissario dell’IRS, Daniel Werfel, i senatori hanno sottolineato potenziali perdite di entrate pari a 50 miliardi di dollari all’anno e l’esigenza di adeguarsi alle disposizioni della legge “Infrastructure Investment and Jobs Act“.

La decisione di posticipare di due anni l’attuazione della normativa ci preoccupa profondamente. Questo ritardo auto-imposto penalizzerebbe gli americani rispettosi delle leggi e farebbe perdere al governo federale miliardi di dollari di entrate fiscali“, hanno dichiarato.

Gran parte di questi miliardi di dollari di entrate perse sono attribuiti a incomprensioni riguardo agli obblighi fiscali delle criptovalute o a evasioni fiscali intenzionali, affermano i senatori.

Ad agosto, l’IRS ha pubblicato una dettagliata proposta di 300 pagine sulle linee guida per la dichiarazione fiscale delle criptovalute, con disposizioni aggiornate relative alla definizione di “broker“, come previsto dal Jobs Act oltre due anni fa.

Questa legge mira a stabilire chiari standard di dichiarazione fiscale per l’industria delle criptovalute, cercando di offrire una trasparenza maggiore, simile a quella di altri settori finanziari tradizionali.

Sebbene i senatori abbiano elogiato l’essenza delle normative proposte e gli sforzi degli enti per garantire una costante segnalazione delle attività cripto da parte dei contribuenti, hanno espresso profonde preoccupazioni sul fatto che la norma definitiva non entrerà in vigore fino al 2026, anche se era stata originariamente prevista per l’anno successivo.

Hanno impiegato quasi due anni per elaborare le regole relative a tali stipulazioni, rendendo altamente improbabile che l’Amministrazione rispetti la direttiva del Congresso“, hanno osservato i senatori.

L’attuazione senza ulteriori ritardi delle norme proposte dall’Amministrazione contrasterebbe gli sforzi dell’industria di evadere la regolamentazione, fornirebbe chiarezza ai contribuenti rispettosi delle leggi e genererebbe miliardi di entrate fiscali da un settore notoriamente elusivo“, hanno aggiunto.

Pertanto, i responsabili delle politiche stanno sollecitando le agenzie a mettere in pratica la regola proposta per la dichiarazione dei broker di criptovalute “il più rapidamente possibile” e hanno richiesto un aggiornamento entro il 24 ottobre.

Di Andy

International Tax Planner and Offshore Services Provider.

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