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In un annuncio alla stampa di metà settimana, il Governo ha dichiarato che Santa Lucia deve diventare una destinazione privilegiata per gli investitori stranieri in cerca di una nuova cittadinanza.

Attualmente a Santa Lucia non ci sono restrizioni nemmeno per gli investitori stranieri che investono in attività militari o legate alla sicurezza o alle risorse naturali. 

Il governo ha sottolineato come, da quando è stato lanciato nel 2016, il Programma di Cittadinanza Economica di Santa Lucia sia diventato “uno dei migliori risultati nella regione caraibica, con una domanda da parte di individui con un alto patrimonio netto (HNWI)”.

Il governo appena eletto, ha dichiarato nell’annuncio alla stampa che utilizzerà i fondi portati dal programma “per sviluppare infrastrutture pubbliche più avanzate ed elevare il tenore di vita della popolazione”.

Ha inoltre dichiarato che “nonostante sia l’ultimo nato tra i programmi caraibici in questo settore, Santa Lucia offre un programma di cittadinanza avanzato, sicuro e trasparente. Con l’aumento degli investimenti diretti esteri nel Paese attraverso il prestigioso programma, il Governo sta preparando una tabella di marcia per impegnarsi nella costruzione e nel miglioramento di scuole, strade, assistenza sanitaria e altre infrastrutture pubbliche attraverso i fondi generati dal programma Citizenship by Investment”.

Nel sottolineare che Santa Lucia è emersa come una delle scelte migliori per gli HNWI, ha anche citato un rapporto della Commissione Economica per l’America Latina e i Caraibi, che ha previsto per l’isola la più alta crescita del prodotto interno lordo (PIL) nel 2022, soprattutto grazie al turismo.

Il Governo ha rivendicato una crescita del 13,1% nei primi sei mesi del 2022, “legata alla politica di accoglienza degli investimenti diretti esteri e di canalizzazione di questi fondi nei settori più produttivi dell’economia”.

Un tempo economia basata sull’agricoltura, con l’industria delle banane che dava lavoro alla maggior parte dei suoi cittadini, Santa Lucia ha ora cambiato rotta e si concentra anche sul turismo e sui servizi bancari.

Il Governo ha sottolineato come gli investitori abbiano quindi generalmente guardato all’industria dell’alloggio e dell’ospitalità.

Il governo ha dichiarato: “Sviluppando siti turistici e soddisfacendo le esigenze dei suoi numerosi visitatori, gli investitori hanno scoperto grandi opportunità di guadagno con investimenti a rischio minimo”.

La Banca Mondiale ha approvato un prestito di 21,9 milioni di dollari per lo sviluppo del settore delle energie rinnovabili a Santa Lucia, che sarà utilizzato per aumentare la capacità geotermica e idroelettrica.

Per dare impulso al settore manifatturiero e alle esportazioni, Santa Lucia ha anche introdotto delle agevolazioni fiscali per le unità produttive, con l’obiettivo di ampliare la base produttiva e aumentare le esportazioni, incoraggiando al contempo l’uso di materiali e manodopera locali. Le imprese manifatturiere approvate hanno diritto a un’esenzione fiscale per un massimo di 15 anni, a seconda del valore locale fornito dai prodotti approvati.

Di Andy

International Tax Planner and Offshore Services Provider.