Paraguay residenza

A fine ottobre il Presidente del Paraguay ha promulgato la nuova legge sull’immigrazione, che abroga in toto la previgente normativa su cui si basava il popolare programma di residenza legato al deposito bancario.

L’abrogazione e la sostituzione della Legge 978  ha spinto il Dipartimento per l’Immigrazione del Paese a rilasciare una dichiarazione in cui indica di aver sospeso l’accettazione delle domande di residenza secondo la vecchia normativa.

La “modernizzazione” legislativa, come l’hanno definita i media locali, ha cercato di correggere

alcuni articoli antiquati della precedente legge,  indicati dalle Nazioni Unite come discriminatori.

Nella precedente legge infatti erano causa di inammissibilità, la disabilità mentale o fisica, la tossicodipendenza, l’alcolismo, “l’inferiorità morale” (termine non meglio definito e per questo di dubbia interpretazione). Tutti termini e limitazioni assenti nella nuova legge.

Ai fini pratici della residenza, tuttavia, gli effetti salienti delle nuove disposizioni sono i seguenti:

-La precedente possibilità di ottenere la residenza permanente immediata depositando 32 milioni di Guaraní paraguaiani (circa 4.500 dollari) è stata eliminata.

-È ancora possibile ottenere il permesso di soggiorno nel Paese dimostrando l’autosufficienza economica e l’intenzione di stabilirsi in Paraguay, ma chi si qualifica su questa base non riceverà la residenza permanente, bensì un permesso di soggiorno temporaneo valevole due anni, rinnovabile a tempo indeterminato. Non sarà necessario effettuare nessun deposito bancario locale.

L’articolo 46 della nuova legge sottolinea che il permesso di  soggiorno emesso nell’ambito del SUACE (Sistema Unificado de Atención Empresarial), ossia lo speciale schema per chi investe almeno 70.000$ in una attività locale, esonera gli investitori dal requisito della residenza temporanea, dando diritto alla residenza permanente immediata. 

Di Andy

International Tax Planner and Offshore Services Provider.