Cittadinanza Dominica

Le autorità dominicane inizieranno lunedì le interviste obbligatorie a tutti i candidati al programma Citizenship by Investment (CBI) di età pari o superiore ai 16 anni, mentre il Paese cerca di cooperare con i partner internazionali per migliorare i processi di due diligence, con l’obiettivo di ridurre le minacce poste da illeciti richiedenti.

Dominica era una delle cinque nazioni caraibiche con programmi CBI che all’inizio di quest’anno hanno incontrato i funzionari statunitensi in occasione della tavola rotonda USA-Caraibi per discutere le sfide affrontate dai programmi CBI caraibici, durante la quale è stato concordato che tutte le nazioni CBI caraibiche avrebbero iniziato a condurre colloqui virtuali o di persona con ogni candidato.

Nell’ambito del processo di candidatura, che comprende tra l’altro la presentazione di rendiconti finanziari, prove di impiego e documenti di identificazione, tutti i candidati di età superiore ai 16 anni dovranno ora essere disponibili per il colloquio.

Dominica, come molti altri Paesi CBI della regione, si avvale di agenzie di due diligence e di verifica del rischio degli Stati Uniti e del Regno Unito, supportate dalle autorità di polizia locali e internazionali, per contribuire a proteggere sia gli investitori internazionali che i cittadini locali da soggetti poco raccomandabili.

Il Primo Ministro Roosevelt Skerrit ha dichiarato che il suo Paese è “serio e impegnato nella lotta collettiva per la salvaguardia dei nostri rispettivi sistemi finanziari. Siamo consapevoli che questo passo aggiungerà un ulteriore livello al nostro processo di due diligence e costituisce un quadro di gestione del rischio per rafforzare e salvaguardare l’integrità del nostro programma CBI”.

Di Andy

International Tax Planner and Offshore Services Provider.