In questi giorni non si parla d’altro : Cambridge Analytica , Facebook e la privacy degli utenti in rete .
Articoli , forum , discussioni , la maggior parte prive di significato e di fondamento logico . Si guarda alla pagliuzza ma non si vede il tronco .
Partiamo da Cambridge Analytica , chi è e cosa fa ? Lo dicono chiaramente , analizzano i dati attraverso complessi sistemi di valutazione ed utilizzano i risultati per indirizzare le decisioni commerciali e politiche delle persone . Nulla di illecito ed esplicitamente dichiarato nella loro home page .
Cosa faccia invece Facebook penso sia inutile stare a piegarlo . Facebook è un social network ,ma è solo questo ? Pensate realmente che Zuckerberg abbia messo in piedi , e mantenga online questo colosso solo per dare a voi la possibilità di postare – gratuitamente – la foto del vostro gattino ? No , lo scopo ultimo di Facebook è raccogliere dati ,elaborarli ed utilizzarli per indirizzare gli annunci pubblicitari .
Ora tutti si scandalizzano , accusano Facebook e Cambridge Analytica del furto di dati personali . Niente di tutto questo è accaduto : voi ( noi ) utenti abbiamo concesso i nostri dati sottoscrivendo il contratto con Facebook ,voi ( noi ) utenti giornalmente forniamo materiale per i loro database attraverso le foto pubblicate , gli articoli condivisi , i commenti , le chat .Se si gridano i fatti propri ai quattro venti ,non ci si può lamentare se tutti conoscono la nostra vita .
La privacy è un diritto , ma la prima minaccia per la nostra privacy siamo noi stessi con i nostri comportamenti .
Finora abbiamo parlato della “pagliuzza” , veniamo ora al “tronco” .
Trovo curioso come si sia gridato allo scandalo per quanto sopra detto , mentre per un problema di privacy ben maggiore nessuno si lamenti .
Sto parlando della privacy fiscale e finanziaria .
Saprete certamente che la vostra privacy bancaria è pari a zero : il Sid ( Sistema Interscambio Dati ) dell’ Agenzia delle Entrate monitora costantemente tutti i vostri rapporti bancari . Saldi ,pagamenti inviati , ricevuti , movimenti carte , tutto viene monitorato ed archiviato .
I dati poi vengono usati da Serpico , altro programmino simpatico , il quale stabilisce se le vostre spese sono compatibili con la vostra dichiarazione dei redditi . In caso contrario , scatta accertamento e sta a voi dimostrare che siete nel giusto.
Un sistema altamente invasivo della privacy , che lede ogni minimo diritto di riservatezza .
Proprio per evitare questo monitoraggio e godere quindi della meritata privacy ,consigliamo l’utilizzo di conti bancari extra-eu , completamente immuni da ogni scambio di informazione sia fiscale che monetaria/finanziaria .
Altro che Facebook e Cambridge Analytica !