La futuristica città di Dubai South, sviluppata attorno all’Aeroporto Internazionale Al Maktoum, ha recentemente innovato la sua infrastruttura con l’introduzione della tecnologia blockchain, diventando pioniera tra le zone franche di Dubai. Questa mossa è parte dell’ambizione di Dubai di posizionarsi come il fulcro logistico della regione, cercando contemporaneamente di sedurre gli investitori esteri nel vivace mondo dell’e-commerce.
Integrando la blockchain con i sistemi doganali, Dubai South ha potenziato le sue operazioni di e-commerce.
Questa innovazione promette di velocizzare i processi, ridurre i costi e migliorare la gestione degli ordini, rendendo tutto più fluido ed efficace. In particolare, le procedure d’ingresso e d’uscita sono state rivoluzionate per garantire un accesso immediato alle informazioni.
Le prime aziende a sperimentare questa nuova era digitale sono state RHS Logistics, un gigante della logistica con sede negli UAE, e FirstCry, un popolare e-store emiratino focalizzato su prodotti per l’infanzia. Diverse altre imprese nella zona di Dubai South stanno già considerando l’adozione di simili soluzioni basate su blockchain.
Mohsen Ahmad, a capo del Distretto Logistico di Dubai South, ha sottolineato come l’obiettivo principale sia rimanere in sintonia con le visioni del governo.
La nascita di EZDubai, una zona dedicata esclusivamente all’e-commerce, testimonia l’impegno nel consolidare Dubai come centro nevralgico dell’e-commerce. La recente integrazione blockchain rappresenta un altro passo avanti verso questo obiettivo, garantendo maggiore trasparenza, sicurezza dei dati e riduzione dei costi. Ahmad ha poi espresso la sua gratitudine verso la dogana di Dubai per il supporto fornito durante l’intero progetto.
In sintesi, Dubai South sta gettando le basi per un futuro interconnesso, con un occhio di riguardo verso l’aviotrasporto e la logistica.
Quando l’aeroporto sarà completamente operativo, Dubai South non sarà solo un punto di riferimento per i viaggi, ma anche per l’innovazione tecnologica e il commercio globale.