Armenia e Azerbaijan

Armenia e Azerbaijan.
Generalmente poco conosciute queste due nazioni sono da qualche giorno sui titoli dei vari quotidiani a causa della ripresa attività bellica tra le due per il controllo della regione del Nagorno Karabakh.

Conflitto non nuovo ma che trae origine dal controllo del territorio post Unione Sovietica e che negli anni ’90 ha causato diverse migliaia di morti. 

Una zona “calda” quindi, compresa tra Mar Nero e Mar Caspio, in cui oltre ad Armenia e Azerbaijan troviamo Georgia, Ossezia, Cecenia, Iran, Russia. 

Ma quale attinenza hanno quest’area e questi Paesi con il tax planning?  
Negli ultimi anni, in una insana ricerca volta ad evitare AEOI ( lo scambio automatico di informazioni finanziarie) e a trovare un’operatività bancaria ove tutto è lecito fior di consulenti, imprenditori ed avventurieri vari si sono spinti sempre più ad est, fino ad arrivare a queste nazioni.

Georgia LLC e conti in Azerbaijan o in Armenia. Questo era (ed è tuttora) pubblicizzato come la “nuova frontiera dell’offshore”. Cayman, Panama, BVI? Superate – secondo loro- . 

La verità è ben diversa. Nazioni come Cayman o BVI molto semplicemente hanno deciso di mettere alla porta chi utilizzava i loro servizi bancari per traffici illeciti, tagliando di fatto le gambe a tutta una serie di intrallazzatori-ladri-di-polli. E questi per sopravvivere hanno dovuto volgere lo sguardo verso queste piccole nazioni in bilico. 

Ora, cosa ci insegna tutto ciò?
Quanto sta accadendo in Caucaso ci insegna che non basta “non aderire al CRS” o “avere zero tasse” per poter considerare attrattiva una nazione. 
La stabilità geopolitica dell’area in cui intendiamo operare è altrettanto importante. Le piccole nazioni insulari caraibiche danno sicurezza perché sono notariamente pacifiche. Molte di queste non hanno neppure un vero e proprio esercito. 
Come ti sentiresti, leggendo dei venti di guerra tra Armenia e Azerbaijan se avessi un conto bancario lì? 
O se la tua società fosse registrata in uno di quei paesi con il rischio di finire sotto sanzioni internazionali? 

Se stai pensando di aprire una società all’estero per espandere il tuo business, o vuoi proteggere il tuo patrimonio dal rischio Paese, infilarsi in una polveriera pronta ad esplodere non è certo una buona idea. 

Pianificazione, Strategia ed Organizzazione. 
Fissa una consulenza con me (la prima mezz’ora la offro io), ed insieme valuteremo le tue necessità. 

Di Andy

International Tax Planner and Offshore Services Provider.