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UAE: gli Emirati Arabi Uniti sono una calamita per i benestanti di tutto il mondo e stanno anche emergendo come uno dei paradisi fiscali in più rapida crescita, secondo uno studio pubblicato martedì che ha evidenziato un flusso di denaro di oltre 200 miliardi di dollari verso il paese.

L’indice del Tax Justice Network, che evidenzia i paesi che attraggono le aziende per ridurre le loro tasse, ha aggiunto gli Emirati Arabi Uniti alla sua classifica top-10 che include la Svizzera e le Bermuda.

I territori offshore della Gran Bretagna, le Isole Vergini Britanniche (BVI), le Isole Cayman e le Bermuda sono state nominate come le giurisdizioni più significative utilizzate dalle aziende per minimizzare le loro tasse, seguite dai Paesi Bassi.

Gli UAE si sono uniti alla classifica dei paradisi fiscali al 10° posto dopo che le multinazionali hanno dirottato oltre 218 miliardi di dollari di investimenti diretti esteri attraverso i Paesi Bassi verso gli Emirati Arabi, secondo lo studio, sostenendo l’attività finanziaria di quasi il 180%.

Una portavoce del ministero delle finanze olandese ha affermato che il Paese ha introdotto una ritenuta alla fonte per  i flussi di denaro indirizzati verso paesi a bassa tassazione, tra cui gli Emirati Arabi Uniti e le Bermuda, e per evitare che i Paesi Bassi siano usati come un condotto di uscita dall’ Unione Europea.

Il Tax Justice Network, un gruppo finanziato da donazioni, ha dichiarato che il suo studio ha misurato l’attività delle multinazionali, così come le aliquote fiscali.

“Non c’è bisogno di essere un esperto di fiscalità per vedere che un sistema fiscale globale programmato da un club di ricchi paradisi fiscali ha un’emorragia di oltre 245 miliardi di dollari di imposte societarie perse all’anno”, ha detto Alex Cobham, CEO di Tax Justice Network.

Dubai, meta e calamita per influencer dei social media, è stata colpita duramente dalla pandemia, poiché le chiusure hanno danneggiato il turismo e lo shopping, mentre i prezzi più bassi del petrolio hanno pesato sulle casse dello stato del Golfo.

Il governo ha allentato le regole per incoraggiare le aziende internazionali a stabilire un punto d’appoggio locale e ha rafforzato i programmi che offrono visti agli imprenditori.

Di Andy

International Tax Planner and Offshore Services Provider.