La SOPARFI, acronimo di “Société de Participations Financières”, è una forma societaria molto comune in Lussemburgo, utilizzata principalmente per attività di holding e finanziamento.
Questa tipologia di società può svolgere altre attività, purché previste nello statuto e, se necessario, ottenendo una licenza commerciale.
La SOPARFI può assumere diverse forme giuridiche, come società per azioni (SA), società a responsabilità limitata (Sàrl), società in accomandita per azioni (SCA), cooperativa (Scop), o cooperativa organizzata come società per azioni (CoopSA).
Questa flessibilità la rende una scelta popolare per la strutturazione di gruppi societari e per approfittare delle direttive dell’UE, come quella relativa alla madre-figlia, per l’esenzione fiscale su dividendi e plusvalenze.
Dal punto di vista fiscale, la SOPARFI è soggetta alla tassazione completa sul reddito aziendale, ma gode di esenzioni fiscali sotto specifiche condizioni.
Ad esempio, le plusvalenze realizzate sulla vendita di immobili, dopo 5 anni dal possesso, sono esenti da tassazione.
Come holding finanziaria la SOPARFI è soggetta alla NWT, al pari di qualsiasi altra società residente. La valutazione è basata su metodi ben definiti, con una aliquota dello 0,5% sulla base imponibile fino a 500 milioni di euro e una aggiuntiva dello 0,05% sulla componente della base NWT che supera i 500 milioni di euro.
Tutte le entità aziendali con sede legale o amministrazione centrale in Lussemburgo sono infine soggette a una NWT minima. Le entità con attivi finanziari fissi, titoli trasferibili, crediti interaziendali e contanti che superano sia il 90% del totale degli attivi lordi sia 350.000 euro, sono soggette a una NWT minima di 4.815 euro. Tutte le altre società sono soggette a una NWT minima variabile da 535 a 32.100 euro, a seconda del totale degli attivi lordi.
Principali utilizzi della SOPARFI.
Holding Finanziaria: grazie alla legislazione lussemburghese e agli accordi di doppia imposizione, la SOPARFI può beneficiare di esenzioni fiscali sui dividendi ricevuti e sulle plusvalenze realizzate dalla vendita di partecipazioni qualificate. Una delle caratteristiche più rilevanti della SOPARFI è la possibilità di beneficiare di esenzioni fiscali su dividendi e plusvalenze da partecipazioni qualificate, a condizione che siano soddisfatti determinati requisiti.
Ad esempio, per i dividendi, la SOPARFI deve detenere almeno il 10% delle azioni della società partecipata o un investimento minimo di 1,2 milioni di euro, e per le plusvalenze, l’investimento minimo è di 6 milioni di euro.
Inoltre, deve mantenere questa partecipazione per almeno 12 mesi.
Pianificazione Patrimoniale e Successoria: le SOPARFI sono spesso impiegate per la pianificazione patrimoniale e successoria, offrendo soluzioni per la gestione del patrimonio attraverso generazioni e confini geografici.
Finanziamento di società partecipate: oltre alla detenzione di partecipazioni, le SOPARFI possono essere utilizzate per fornire finanziamenti alle società partecipate, ottimizzando la struttura del capitale e la gestione del debito ed i flussi di cassa.
Gestione di Proprietà Intellettuale (IP): in alcuni casi, le SOPARFI vengono utilizzate anche per gestire diritti di proprietà intellettuale, come brevetti o marchi, sfruttando la favorevole legislazione fiscale lussemburghese in questo settore.