Riforma IRS di Biden

La recente proposta del Presidente Joe Biden di riformare l’Internal Revenue Service (IRS) rappresenta un’iniziativa epocale volta a modernizzare l’agenzia e potenziare la sua capacità di contrastare l’evasione fiscale tra gli americani più ricchi e le grandi aziende. Questo ambizioso piano, inserito all’interno della più ampia strategia fiscale di Biden, cerca di generare entrate sostanziali e promuovere l’equità fiscale assicurando che i benestanti e le grandi imprese paghino la loro giusta parte.

Al centro della proposta di Biden vi è un significativo aumento dei fondi per l’IRS, con l’amministrazione che sostiene un investimento di 80 miliardi di dollari per rafforzare le capacità di enforcement dell’agenzia. 

Questa iniziativa si basa sulla convinzione che un IRS potenziato possa recuperare una prevista somma di 700 miliardi di dollari nel prossimo decennio, contrastando strategie di evasione ed elusione fiscale che, fino ad ora, hanno permesso a individui benestanti e società di ridurre significativamente i loro obblighi fiscali.

Una componente fondamentale della riforma include l’aumento della tassa sulle società al 28% e assicurare che le multinazionali paghino una tassa minima del 21%, ribaltando ciò che è percepito come una generosa agevolazione fiscale concessa alle grandi aziende nel 2017. 

Il piano mira anche a combattere l’elusione fiscale da parte delle grandi multinazionali e si propone, tra le altre misure, di negare detrazioni fiscali per compensi esecutivi eccessivi.

Inoltre, l’amministrazione cerca di espandere la base dell’imposta sui redditi da investimento netto, aumentare le aliquote fiscali individuali per i grandi redditi e adeguare le tasse sui guadagni di capitale a lungo termine, insieme ad altre riforme complete progettate per stringere il codice fiscale ed eliminare le lacune. 

Viene posta un’enfasi significativa anche sul miglioramento della giustizia e dell’efficacia dell’applicazione fiscale, in particolare attraverso misure mirate agli individui ad alto reddito e alle grandi entità.

In modo critico, questa riforma non riguarda solo l’aumento delle entrate; è anche riguardo al ripristino dell’equità all’interno del sistema fiscale. 

Per anni, l’IRS ha affrontato sfide a causa di tagli al budget e risorse limitate, spesso risultando in sforzi di enforcement sproporzionatamente mirati verso contribuenti a medio e basso reddito. 

Reindirizzando l’attenzione verso grandi evasori e grandi aziende, l’amministrazione Biden mira a correggere questo squilibrio e assicurare un panorama fiscale più equo.

Tuttavia, l’efficacia di queste misure e la loro capacità di generare le entrate previste rimane un argomento di dibattito tra gli esperti. 

Questa proposta di riforma rappresenta un significativo cambiamento nella politica fiscale statunitense, con implicazioni di vasta portata per i settori legali e finanziari, specialmente per i professionisti che navigano le complessità del diritto fiscale internazionale. 

Mentre questa proposta procede nel processo legislativo, gli stakeholder seguiranno con grande interesse i suoi progressi e si prepareranno per gli impatti potenziali sull’ambiente economico e regolatorio globale.

Di Andy

International Tax Planner and Offshore Services Provider.