L’IRS ha lanciato un’operazione storica contro l’elusione fiscale, concentrando i suoi sforzi sui contribuenti ad alto reddito che devono centinaia di milioni di dollari in tasse arretrate. Questa iniziativa segue la raccolta di 38 milioni di dollari in tasse non pagate da oltre 175 contribuenti ad alto reddito negli ultimi mesi.
Le azioni intraprese rivelano casi eclatanti di elusione fiscale, inclusi individui che hanno creato imprese fittizie per ottenere milioni di dollari in prestiti relativi al COVID Relief Fund, che sono stati poi spesi in auto di lusso come Ferrari, Bentley e Lamborghini.
Altri hanno costruito mega-ville, falsificando spese personali come detrazioni aziendali, e uno ha sottratto oltre 670.000 dollari dal proprio ristorante per finanziare le sue serate al casinò.
Queste azioni dimostrano un cambiamento significativo nell’approccio dell’IRS, reso possibile da nuovi finanziamenti federali attraverso l’Inflation Reduction Act, che ha permesso all’agenzia di intensificare i suoi sforzi di conformità e di utilizzare l’intelligenza artificiale per migliorare la visibilità su come i ricchi occultano i loro redditi.
L’IRS ora punta a migliorare la conformità e a ridurre il divario fiscale, mirando ai contribuenti ad alto reddito che devono almeno 250.000 dollari ciascuno in tasse arretrate, nonché a grandi partenariati aziendali e promotori che abusano delle leggi fiscali nazionali.
La reazione pubblica è stata mista, con alcuni che applaudono gli sforzi dell’IRS per garantire che tutti paghino la loro giusta quota di tasse, mentre altri esprimono preoccupazioni sui fondi e sulle risorse necessarie per sostenere queste iniziative.
L’IRS si sta muovendo in maniera decisa per affrontare l’elusione fiscale su larga scala, segnalando un nuovo capitolo nella lotta contro la disuguaglianza fiscale. Questi sforzi non solo mirano a recuperare tasse non pagate ma anche a ripristinare un senso di equità nel sistema fiscale americano, assicurando che anche i più ricchi contribuiscano equamente alle casse dello stato.