Durante la sessione di giovedì 30 dicembre, il governo del Montenegro ha deciso di prolungare di un anno il programma di cittadinanza economica.
Il programma, di cui abbiamo già dato notizia in passato prevede il rilascio di passaporto montenegrino a fronte di investimenti in progetti di sviluppo nel campo del turismo, dell’industria e dell’agricoltura.
“In questo modo il governo ha rispettato l’attività economica degli investimenti e, d’altro canto, i principi dell’Unione europea in materia di cittadinanza economica”, ha spiegato una fonte a “Vijesti”.
Il programma è esteso di un anno ed implica condizioni più rigorose, non ci sarà l’approvazione di nuovi progetti, mentre tutti gli investitori in essere dovranno presentare al governo una garanzia bancaria pari al 50 per cento degli investimenti entro un mese dalla presentazione della domanda.
Infine i nuovi richiedenti, oltre ai 100.000 euro che hanno dovuto versare finora a un Fondo speciale per lo sviluppo dei comuni sottosviluppati, dovranno ora destinare ulteriori 100.000 euro al Fondo per l’innovazione.
Sono circa 2.800 le unità ricettive all’interno dei progetti turistici che, al loro completamento, aumenteranno l’offerta turistica locale di circa il 13%.
Il valore totale di tutti i progetti sviluppati grazie al programma di cittadinanza è di 450 milioni di euro e dovrebbero portare al Montenegro 2.200 nuovi posti di lavoro.