Kiev Cripto Valute

Le autorità di regolamentazione ucraine sono pronte a iniziare a tassare il capital gain generato dalle cripto-valute al 18% a partire dal 2024, la proposta sarà votata in autunno.

Secondo Forbes Ukraine, la Commissione nazionale per i titoli e il mercato azionario è pronta a presentare una bozza di legge, che sarà sottoposta ai legislatori durante la prossima sessione parlamentare.

Le proposte dell’autorità di regolamentazione del mercato includono la creazione di un’imposta forfettaria del 18% sul reddito generato dagli investimenti in cripto-valute, con una specifica aliquota per i militari dovranno pagare solo l’1,5%.

Il membro della Commissione Yuriy Boyko ha dichiarato: “Speriamo che la legge venga adottata a settembre ed entri in vigore nel 2024”.

La Commissione propone inoltre di conferire a se stessa e alla banca centrale poteri di regolamentazione del settore.

La bozza di legge richiederebbe inoltre che tutte le borse e i broker ucraini di cripto-valute richiedano i permessi operativi rilasciati dalla commissione.

Nelle ultime settimane, Kiev ha cercato di modificare la propria normativa sulle cripto-valute in linea con l’UE e vuole introdurre regolamenti nello spirito della legislazione sui mercati degli asset crittografici (MiCA) dell’UE.

Boyko ha dichiarato che: “Il progetto di legge rende possibile lavorare secondo le regole dell’UE. Se una borsa o un trader di cripto-valute vuole operare sul mercato ucraino, deve rispettare queste regole“.

La notizia è stata accolta con reazioni contrastanti dalla comunità cripto nazionale.

Mykhailo Chobanyan, fondatore dell’ exchange Kuna, ha avvertito che Kiev non dovrebbe agire in modo affrettato.

Chobanyan ha affermato che è necessario scoprire perché, come e quando è necessaria una regolamentazione prima di legiferare.

Il media Forklog ha citato un esperto legale secondo il quale un’aliquota fiscale del 18% potrebbe scoraggiare gli investitori e provocare un deflusso di utenti e società del settore dall’Ucraina.

La banca centrale, nel frattempo, ha chiesto una regolamentazione che “bilanci la necessità di proteggere gli interessi dei consumatori” con la “stabilità finanziaria”.

La banca ha aggiunto che i regolamenti dovrebbero “tenere conto delle peculiarità del sistema legale e finanziario del Paese”.

Kiev ha anche promesso di prendere provvedimenti per combattere l’aumento della “corruzione alimentata dalle cripto-valute”.

Di Andy

International Tax Planner and Offshore Services Provider.