La compagnia di navigazione statale iraniana ha dichiarato di aver completato con successo il primo transito di merci russe verso l’India, utilizzando il Corridoio Internazionale di Trasporto Nord-Sud (INSTC).
Le merci spedite da San Pietroburgo, sono partite dalla zona portuale russa del Mar Caspio di Solyanka, ad Astrakhan, con destinazione il porto iraniano di Anzali.
Dal porto sono poi state caricate su camion e spostate su gomma a sud, attraverso l’Iran, fino al porto di Bandar Abbas. Da lì, imbarcate nuovamente e spedite a Mumbai, sulla costa occidentale dell’India.
L’intero viaggio è durato 24 giorni e sarà probabilmente più rapido quando la ferrovia trans-iraniana sarà completata l’anno prossimo.
Il carico di prova comprendeva due container da 40 piedi (12,192 metri) di fogli di laminato di legno, per un peso di 41 tonnellate.
La zona commerciale di Solyanka, ad Astrakhan, è di proprietà congiunta di imprese iraniane e russe, di cui la parte iraniana detiene il 53%.
È il porto più grande della rete fluviale del Volga e consente l’accesso via ferrovia a Mosca e San Pietroburgo, nonché il trasporto fluviale ad altre undici città russe con una popolazione superiore a 1 milione di abitanti lungo il Volga stesso.
Queste includono Tver, Dubna, Rybinsk, Yaroslavl, Nizhny Novgorod, Kazan, Ulyanovsk, Tolyatti, Samara, Saratov e Volgograd.
Si prevede che la zona di Solyanka diventerà strategicamente importante in quanto la Russia cerca nuovi mercati a est a seguito delle sanzioni imposte all’Unione Europea.
L’India sta attualmente negoziando un accordo di libero scambio con l’Unione economica eurasiatica, che comprende la Russia, Armenia, Bielorussia, Kazakistan e Kirghizistan. Tutti possono essere raggiunti attraverso le rotte del Corridoio Internazionale di Trasporto Nord-Sud.
La Russia e l’India si sono impegnate ad aumentare il commercio bilaterale di 5 miliardi di dollari all’anno per i prossimi quattro anni.
Gli equilibri economici si stanno spostando.