Le banche centrali di Hong Kong e degli Emirati Arabi Uniti (UAE) stanno avviando una collaborazione per la regolamentazione delle cripto-valute e lo sviluppo della tecnologia finanziaria.
Il 30 maggio, l’Autorità monetaria di Hong Kong (HKMA) ha dichiarato di aver incontrato le sue controparti presso la Banca centrale degli Emirati Arabi Uniti (CBUAE) e le due banche hanno concordato di “rafforzare la cooperazione” sulle “normative e gli sviluppi degli asset virtuali“.
Le due banche centrali si sono inoltre impegnate a facilitare le discussioni su “iniziative congiunte di sviluppo fintech e sforzi di condivisione delle conoscenze” con i rispettivi hub di innovazione della regione.
Anche le infrastrutture finanziarie e la connettività dei mercati finanziari tra le due giurisdizioni sono state considerate punti chiave di discussione.
Il governatore della CBUAE, S.E. Khaled Mohamed Balama, ha dichiarato di prevedere che i rapporti con la HKMA saranno continui e a lungo termine.
Il direttore generale della HKMA, Eddie Yue, ha affermato che la relazione porterà benefici economici a entrambe le giurisdizioni, che condividono “molti punti di forza complementari e interessi reciproci“.
Dopo l’incontro, le due banche centrali hanno tenuto un seminario per gli alti dirigenti delle banche di Hong Kong e degli Emirati Arabi Uniti.
L’incontro ha affrontato vari argomenti, tra cui il miglioramento del regolamento degli scambi trans-frontalieri e l’esplorazione di come le società degli Emirati Arabi Uniti possano sfruttare le piattaforme dell’infrastruttura finanziaria di Hong Kong per accedere ai mercati asiatici e continentali.
La collaborazione arriva mentre la Securities and Futures Commission (SFC) di Hong Kong consente ai fornitori di servizi di asset virtuali (VASP) di rivolgersi ai piccoli investitori di Hong Kong a partire dal 1° giugno.
Nel frattempo, il capo del Tesoro di Hong Kong, Christopher Hui, ha dichiarato all’agenzia di stampa francese Agence France-Presse che la città ha permesso ai piccoli investitori di negoziare le cripto-valute nell’ambito del suo nuovo regime normativo perché “gli asset virtuali sono destinati a rimanere“.
Hui ha affermato che i benefici dell’utilizzo delle cripto-valute sono superiori ai rischi.
“Nonostante i potenziali rischi, (gli asset virtuali) hanno anche un valore fondamentale“, ha affermato, sottolineando l’importanza della regolamentazione:
“Quindi, affinché questi elementi positivi possano essere sfruttati, queste attività devono essere consentite in modo regolamentato“.
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