Paesi Bassi società di comodo

I Paesi Bassi continuano a rimanere una giurisdizione attraente per la costituzione di società di comodo da utilizzare nella pianificazione fiscale aggressiva. 

Nel 2019, i Paesi Bassi erano sede di circa 12.400 shell companies, con un valore di 4.500 miliardi di euro – circa 5,5 volte il PIL.

La Commissione Europea stima che le società di comodo hanno creato “appena” 3.000-4.000 posti di lavoro e rappresentano meno dell’1% delle entrate fiscali del paese.

Certamente non viene preso in considerazione l’intero indotto generato da questi 4000 posti di lavoro. 

4000 persone che a loro volta pagano le imposte sui redditi, hanno un mutuo, una macchina, spendono in consumi. 

Il ministro delle finanze Hans Vijlbrief ha spiegato in una relazione che il gabinetto continuerà a giocare un ruolo proattivo nel migliorare il regime fiscale internazionale, ma che spetterà al prossimo governo decidere se mettere in pratica o meno le raccomandazioni della commissione.

I Paesi Bassi rimangono un centro importante della pianificazione fiscale e finanziaria, con solo le Isole Vergini Britanniche, le Isole Cayman e le Bermuda che giocano un ruolo maggiore nello scacchiere internazionale.

Quest’estate, l’istituto di ricerca fiscale australiano Cictar ha pubblicato un rapporto che mostra come Uber ha spostato 5,8 miliardi di dollari attraverso circa 50 società di comodo nei Paesi Bassi nel 2019 dopo aver creato una massiccia struttura fiscale.

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Di Andy

International Tax Planner and Offshore Services Provider.