L’ agenzia fiscale inglese, Her Majesty’s Revenue and Customs (HMRC) ha rilasciato un nuovo documento che spiega le linee guida per la tassazione delle criptovalute.
Il Crypto-assets Manual definisce le aliquote fiscali per le transazioni di criptovalute che coinvolgono imprese e società.
Il documento dettagliato include la tassazione, la contabilità, il mining, le scommesse e il gioco.
Lo scambio di token può essere considerato commercio a seconda della frequenza, del livello di organizzazione e dell’intenzionalità dell’attività. Se si qualifica come commercio, è tassato in un modo specifico.
Per lo staking, la questione diventa un po’ più poco chiara. Il grado di attività, l’organizzazione e il rischio determineranno come saranno tassati i token.
Le tasse applicabili potrebbero includere la Capital Gains Tax (CGT), Corporation Tax (CT), Corporation Tax on Chargeable Gains (CTCG), Income Tax (IT), National Insurance Contributions, Stamp Tax e VAT.
Naturalmente queste regole possono essere soggette a cambiamenti.
In tutto il mondo i governi stanno approntando delle linee guida per il mercato e l’industria delle criptovalute. Le autorità al momento non sono sicure di come far rispettare gli standard di conformità sugli asset decentralizzati.
La tassazione delle criptovalute è solo una delle sfide che i governi affrontano nel settore.
La Corea del Sud è stata tra le prime nazioni a introdurre delle linee guida estese e approfondite per le criptovalute.
I governi stanno cominciando a rendersi conto che hanno più da guadagnare tassando il mercato che vietandolo completamente.
Anche il contrasto al riciclaggio (AML) e il finanziamento antiterrorismo hanno anche giocato una grande parte nel motivare l’emissione di regolamenti sulle criptovalute.
Regolamentazione e supervisione saranno il futuro delle criptovalute e porteranno le stesse ad un ampio utilizzo, con conseguente incremento di valore nel lungo termine.
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