La costituzione di una società LLC negli Stati Uniti – solitamente nel Delaware – è una pratica molto diffusa tra gli imprenditori digitali. Io stesso gestisco parte delle mie attività tramite una società registrata sia nel Delaware che nel Wyoming.
La scelta di costituire una Delaware LLC è motivata da diversi fattori: semplicità di gestione, privacy, bassi costi e assenza di imposizione fiscale, purché non vi sia nexus economico con gli Stati Uniti.
Per evitare di incorrere nel nexus economico, è necessario rispettare i seguenti requisiti:
– Non essere cittadini statunitensi;
– Non avere residenza negli USA né possedere una green card;
– Non avere uffici fisici negli Stati Uniti;
– Non avere dipendenti o agenti operativi sul territorio statunitense.
Se uno di questi requisiti viene meno, si ricade nel nexus economico e la LLC diventa soggetta a tassazione.
La questione dell’operatività bancaria
Fino a questo punto, tutto sembra semplice e privo di particolari problemi, se non per un aspetto critico: l’operatività bancaria.
Negli ultimi anni, chiunque abbia cercato di avviare un business tramite una LLC americana si è reso conto di quanto sia difficile aprire un conto bancario. Le opzioni più praticabili si riducono a banche digitali come Mercury o, in certi casi, Wise.
Le banche europee difficilmente aprono conti per aziende statunitensi (tantomeno per LLC) prive di una presenza fisica nel Paese della banca. Parallelamente, le banche americane non accettano di aprire conti per società che non abbiano una presenza reale negli Stati Uniti.
Per aprire oggi un conto presso una banca tradizionale statunitense (come Bank of America, Wells Fargo o Citibank), è necessario disporre di un indirizzo fisico negli USA.
Questo non può essere l’indirizzo del registered agent né una casella postale (P.O. Box), ma deve essere verificabile attraverso un contratto di affitto.
Molti provider o consulenti propongono soluzioni come l’utilizzo di un ufficio virtuale, membership presso business center o contratti di sublocazione, spesso di dubbia legittimità.
Tuttavia, questa strategia comporta un rischio: attivando un contratto per un ufficio fisico, si genera il nexus economico, rendendo la LLC tassabile come società residente.
La presenza fisica negli Stati Uniti: rischi per il titolare
Un ulteriore aspetto da considerare è la presenza fisica del titolare della LLC negli Stati Uniti, anche in qualità di turista.
Per entrare e soggiornare negli Stati Uniti, un cittadino italiano necessita di un visto, che può essere di tipo “immigrante” (a lungo termine tipo EB-2) o “non immigrante” (a tempo limitato).
Di solito, gli imprenditori entrano negli USA come turisti utilizzando il visto ESTA, che consente soggiorni di massimo 90 giorni consecutivi. Tuttavia, l’ESTA non permette di lavorare per una società statunitense.
Nel momento in cui ci rechiamo negli Stati Uniti, è fondamentale non dichiarare alle autorità di lavorare per la nostra LLC. Farlo violerebbe le norme del programma ESTA, esponendoci al rischio di espulsione.
Anche se il rischio può sembrare remoto per chi visita gli USA per brevi periodi, va considerato che l’ESTA consente soggiorni cumulativi di 720 giorni in due anni (90 giorni per ogni ingresso, con intervalli minimi tra un soggiorno e l’altro). In caso di soggiorni lunghi e frequenti, è probabile che le autorità inizino a indagare, specialmente riguardo alla nostra fonte di reddito. Se emerge che il nostro reddito deriva dalla LLC, ciò potrebbe comportare problemi dal punto di vista dell’immigrazione, lavorativo, fiscale e amministrativo.
Problema amministrativo: registrazione statale e operatività locale
Un’ulteriore complicazione riguarda la registrazione statale della società. Una LLC registrata nel Delaware può operare esclusivamente dal Delaware (o fuori dagli Stati Uniti).
Se opera da un altro Stato, come New York, deve necessariamente registrarsi in quello Stato, creando una branch locale.
Una società del Delaware non può avere una sede a New York senza relativa branch, e viceversa.
Conclusione
Quando un titolare di LLC decide di recarsi negli Stati Uniti, è fondamentale considerare la propria posizione contraddittoria di titolare non residente.
Ignorare questi aspetti può portare a conseguenze legali, fiscali e amministrative anche gravi.