E’ scaduto ieri il termine per la registrazione delle proprietà inglesi detenute da società d’oltremare presso l’apposito registro.
Mantenuto presso la Companies House, il registro delle proprietà immobiliari è stato istituito nell’agosto 2022 in base al mandato dell’Economic Crime (Transparency and Enforcement) Act 2022.
Alle entità d’oltremare che già possedevano proprietà nel Regno Unito al momento dell’entrata in vigore della legge è stato concesso un periodo di transizione per registrare i dettagli verificati della loro proprietà effettiva.
Il processo di verifica e registrazione non può essere completato senza un agente regolamentato dal Regno Unito ed è necessaria una verifica delle informazioni da parte di terzi.
La mancata registrazione o il mancato aggiornamento annuale delle informazioni impedirà all’entità straniera di vendere o affittare il terreno o di creare un oneri su di esso, in quanto la controparte non sarà in grado di registrare la transazione presso l’HM Land Registry.
L’entità e i suoi amministratori potranno anche essere multati. Tuttavia, le entità non devono registrarsi se il terreno o la proprietà sono stati acquistati prima del 1° gennaio 1999 in Inghilterra e Galles, dell’8 dicembre 2014 in Scozia e del 1° agosto 2022 in Irlanda del Nord.
Sono state inoltre pubblicate nuove linee guida che guidano alla registrazione e chiariscono le informazioni richieste, ad esempio per l’identificazione delle persone con un controllo significativo su un trust.
Le informazioni contenute nel registro delle proprietà immobiliari saranno disponibili al pubblico, ma la legge contiene disposizioni che consentono a un’entità che cede il proprio interesse in un terreno del Regno Unito di richiedere la rimozione dall’elenco.
Tuttavia, lo studio legale Macfarlanes osserva che la nota esplicativa all’articolo 9 della legge indica che una richiesta di cancellazione accolta non comporta la cancellazione di alcuna informazione, sebbene l’entità non debba più tenerla aggiornata.
La voce del registro relativa a tale entità continuerà a riflettere le “informazioni storiche precedentemente fornite“, fino a quando tali documenti non saranno archiviati presso il Public Record Office, come avviene attualmente per il registro delle società.
Secondo lo studio legale Macfarlanes, sarebbe stato naturale pensare che “rimozione” significasse l’eliminazione totale di tutte le registrazioni dal registro.
È possibile che il governo e la stessa Companies House stiano ancora cercando di capire gli effetti pratici delle disposizioni, il che non sorprende visto che la legge è stata approvata rapidamente dal Parlamento dopo l’invasione dell’Ucraina.