CRS Kenia

Nel recente sforzo di combattere l’evasione fiscale e promuovere la trasparenza fiscale a livello internazionale, le banche keniane hanno intrapreso un passo significativo, iniziando a condividere informazioni sui detentori di conti esteri con l’Autorità fiscale del Kenya (Kenya Revenue Authority, KRA). Questa mossa, che solleva questioni etiche sulla riservatezza dei clienti, si inquadra nell’attuazione degli Standard di Comunicazione Comuni (Common Reporting Standards, CRS), un accordo internazionale volto allo scambio automatico di informazioni fiscali tra paesi.

A partire da gennaio 2023, tutte le istituzioni finanziarie in Kenya, comprese banche e trust, sono tenute a fornire alla KRA dati dettagliati sui conti detenuti da cittadini stranieri. Questo include informazioni come i saldi dei conti, gli indirizzi, i luoghi e le date di nascita, i paesi di residenza fiscale e i numeri di identificazione. Analogamente, per le entità aziendali, le banche devono raccogliere e trasmettere dettagli come il luogo di registrazione, il tipo di entità e le informazioni sulle persone di controllo alla KRA.

Il segretario del Tesoro del Kenya, Njuguna Ndung’u, ha firmato nuove regole che conferiscono alla KRA un accesso illimitato alle informazioni sui conti bancari segreti detenuti dai keniani in 106 paesi stranieri, segnando un significativo passo avanti nella lotta contro l’evasione fiscale e l’accumulazione illecita di ricchezze.

Con l’introduzione degli CRS, il Kenya si allinea agli sforzi globali per migliorare la trasparenza finanziaria e combattere l’evasione fiscale, un’iniziativa avviata dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) nel luglio 2014.

Questa transizione verso maggiore trasparenza fiscale, tuttavia, non è esente da sfide. L’attuazione degli CRS ha suscitato preoccupazioni tra i clienti delle banche per potenziali esposizioni e violazioni della privacy, nonostante sia in linea con il Data Protection Act che stabilisce i principi e gli obblighi di protezione dei dati personali.

Questa mossa rappresenta un chiaro segnale dell’impegno del Kenya nel posizionarsi come leader nella trasparenza fiscale in Africa, con implicazioni significative per il settore bancario, i detentori di conti e il panorama fiscale internazionale.

Di Andy

International Tax Planner and Offshore Services Provider.