Seychelles rimosso dalla black list
Il 20 febbraio 2024, l’Unione Europea ha deciso di rimuovere le Seychelles dalla sua black list dei paradisi fiscali. Questa decisione segna un significativo cambiamento nel modo in cui l’isola-nazione è percepita nel contesto della trasparenza fiscale e della cooperazione internazionale. Oltre alle Seychelles, anche le Bahamas, il Belize e le Isole Turks e Caicos sono state rimosse dalla lista.
Perché le Seychelles sono state rimosse?
La decisione di rimuovere le Seychelles dalla black list è stata presa dopo che il paese ha apportato modifiche significative alla sua legislazione fiscale per allinearsi agli standard internazionali di trasparenza e buona governance fiscale. Questi cambiamenti sono stati riconosciuti dal Forum Globale sulla Trasparenza e lo Scambio di Informazioni a fini fiscali dell’OCSE.
Implicazioni per gli investitori
La rimozione dalla black list avrà diverse implicazioni per gli investitori:
1. Gli investitori troveranno nelle Seychelles una destinazione più affidabile per gli investimenti, grazie al riconoscimento internazionale della sua conformità agli standard fiscali.
2. Essere fuori dalla black list faciliterà l’accesso delle Seychelles ai mercati finanziari internazionali e ridurrà i costi delle transazioni transfrontaliere.
3 Questo cambiamento potrebbe stimolare l’economia locale, attirando nuovi investimenti e promuovendo lo sviluppo economico sostenibile.
La critica alla black list dell’UE
Nonostante queste modifiche, la black list dell’UE non è esente da critiche. Alcuni esperti e organizzazioni non governative, come Oxfam, hanno definito la lista “inefficace” e “insignificante”. Sostengono che la lista non includa alcuni dei maggiori paradisi fiscali mondiali, eccessivamente focalizzandosi su piccole giurisdizioni mentre esclude paesi come gli Stati Uniti e il Regno Unito, nonché membri dell’UE come il Lussemburgo e Malta.