Diversi milionari russi, tra cui anche alcuni “oligarchi”, stanno investendo in immobili per aderire al programma di cittadinanza economica in Turchia.
Come molti paesi, la Turchia ha un programma di investimento per la cittadinanza, comunemente chiamato “passaporto d’oro”. Il programma turco concede la cittadinanza agli investitori stranieri che acquistano beni immobili per un valore di almeno 250.000 dollari e si impegnano a mantenerli per un minimo di tre anni.
Gli investitori – compresi i ricchi russi che cercano di sfuggire alle sanzioni – possono in seguito ricevere il passaporto turco in soli tre mesi, uno dei tempi più rapidi in Europa.
L’investimento russo in Turchia è cresciuto molto dopo l’invasione dell’Ucraina; oltre agli appartamenti, il paese di sta dimostrando una location popolare per i superyacht di oligarchi come Roman Abramovich.
Mentre il paese ha denunciato la guerra in Ucraina, ha scelto di non sanzionare la Russia, creando così un porto sicuro fisico e finanziario per gli oligarchi e i loro beni.
Durante l’ultima settimana di marzo, il ministro degli esteri turco Mevlut Cavusoglu ha detto che gli oligarchi russi sono i benvenuti nel paese, purché seguano il diritto internazionale.
“Noi implementiamo le sanzioni approvate dall’ONU, me se qualche cittadino russo vuole visitare la Turchia, naturalmente, è libero di farlo. Se i russi vengono a visitare la Turchia, non è un problema”, ha detto alla CNBC.
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