rischio fiscale

Rischio Fiscale ed adeguato assetto d’impresa

Quante volte ti è capitato di sentir dire ad altri imprenditori la fatidica frase 

“preferisco pagare prima i dipendenti e poi le tasse” ? 

Tante volte, e sicuramente sarà passate anche nella tua testa. 

Questa – a mio avviso etica – opzione purtroppo non è condivisa dalla legge. 

La sentenza di Cassazione 28488/2020 ci aiuta a capire come il Codice sulla Crisi d’Impresa inquadra questa situazione. 

Partiamo dal fatto: mancato versamento iva sulla base delle dichiarazioni annuali, reato omissivo punibile a titolo di dolo generico. 

Qui viene il punto fondamentale, il nocciolo della questione. 

Nel momento in cui viene presentata regolare dichiarazione emergono quindi un debito tributario ed un termine per il versamento. Mancare questo termine, porta al dolo. 

E ancora, in base all’articolo 2086 del Codice Civile, “L’imprenditore, che operi in forma societaria o collettiva, ha il dovere di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi dell’impresa e della perdita della continuità aziendale” . 

Questo significa che “il non avere i soldi per pagare” non è una scusante, tanto più se tra diverse opzioni si è scelto di pagare le retribuzioni invece di saldare un debito tributario. 

La mancanza di liquidità non è una scusa, con il Codice della Crisi d’Impresa diventa compito fondamentale dell’imprenditore (e sua responsabilità) avere un adeguato assetto organizzativo. 

Starà all’imprenditore, al contribuente, dimostrare di aver attuato tutte le possibili strategie ed opzioni per reperire le risorse necessarie ad assicurare la continuità aziendale, anche con il proprio patrimonio personale.

Diviene quindi chiaro che una semplice srl, peggio ancora se uni-personale, non sarà più uno strumento adeguato a garantire la piena “responsabilità limitata”. 

Come imprenditore, prudente e attento alla salvaguardia del tuo patrimonio devi quindi iniziare a valutare strade alternative non necessariamente finalizzate al risparmio fiscale ma bensì alla tua protezione finanziaria personale. 

Ricorda, qualsiasi strumento o veicolo di protezione sceglierai di attuare andrà costruito per tempo. 

Chiudere il recinto quando i buoi sono scappati non serve a nulla. 

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Di Andy

International Tax Planner and Offshore Services Provider.