residenza digitale palau

La Repubblica di Palau ha rivelato di essere in procinto di lanciare un “programma di residenza digitale” in coordinamento con Cryptic Labs. 

Denominato Root Name System (RNS), il sistema di residenza e di identificazione basato su blockchain fornirà l’accesso ai futuri servizi all’interno dell’economia digitale emergente di Palau.

“Dall’inizio del nostro mandato, quello che volevamo fare era diversificare la nostra economia – rendere Palau un centro finanziario”. Ha spiegato il Presidente di Palau Whipps. Tuttavia, il suo team ha presto scoperto che diventare un centro finanziario internazionale richiedeva “avere un sistema di verificazione KYC/AML forte e sicuro“.

L’Identità Verificata è la chiave nel programma di residenza digitale di Palau. Infatti il vantaggio chiave offerto dall’ID digitale supportato da blockchain è la capacità di costruire la KYC (Know Your Customer) e le autorizzazioni AML/CFT all’interno dell’ID stesso, rinnovando annualmente le informazioni.

La speranza è che, avendo incorporato la meccanica del KYC e dei controlli dei precedenti nella domanda di residenza stessa, i “residenti” digitali di Palau godranno di una maggiore agilità nella loro capacità di accedere alla opportunità commerciali e finanziarie.

Questo potrebbe anche includere la possibilità di e-corporazioni a Palau (similmente a quello che avviene in Estonia), se la legislazione che lo permetterà alla fine passerà. 

Riflettendo in generale sull’iniziativa e i suoi obiettivi, il Presidente Whipps ha dichiarato:

“Questo incentrato sulla libertà economica. Si tratta di nomadi digitali che vagano per il mondo, e vogliamo dar loro questa opportunità, come residenti di Palau.

Speriamo che questi nuovi residenti digitali vogliano anche venire a trovarci. Possiamo dare il benvenuto a tutto il mondo digitale”.

L’iniziativa è senza ombra di dubbio lodevole, e dimostra come blockchain e digitalizzazione possano essere di enorme aiuto specie per le piccole economie emergenti. Non va però dimenticato che il concetto di “residenza” quando parliamo di KYC si abbina al concetto di “proof of address”.

In realtà queste tipologie di residenze andrebbero meglio definite, non si tratta di vere e proprie residenze ma di “identificazione digitale locale”. Una sorta di codice fiscale allargato che consente di interagire con la pubblica amministrazione del paese al fine di poter appunto registrare società, presentare dichiarazione dei redditi ed altre attività simili.

Con questo non voglio assolutamente affermare che questa residenza non possa essere utile, ma tutto dipenderà dall’ecosistema che verrà costruito intorno ad essa, a Palau in primis. Per far realmente decollare questo progetto sarà fondamentale il riconoscimento da parte delle banche locali. Se il residente non sarà in grado di aprirsi un semplice conto personale, a Palau, senza presentare altro che la sua ID digitale, il tutto si tramuterà in un inutile esercizio di stile.

Palau si troverà a combattere contro altri paesi che già hanno avviato programmi di residenza per i nomadi digitali quali Antigua, Barbados, Emirati Arabi Uniti.

https://www.prestigeintercorp.com/emirates

Di Andy

International Tax Planner and Offshore Services Provider.