Articolo inviatomi dal caro amico Nomad Bill .

Per comprendere il concetto di residente non domiciliato, comunemente detto NON DOM, è necessario premettere che il concetto di domicilio è definito in maniera differente dalla normativa italiana rispetto a quanto accade nelle legislazioni di diritto anglosassone. La differenza tra le normative crea una opportunità fiscale.

Domicilio nel diritto italiano

Il domicilio in Italia è disciplinato dal Codice Civile e precisamente gli articoli 43 e 44 che riporto di seguito:

Art. 43. Domicilio e residenza.

 Il domicilio di una persona è nel luogo in cui essa ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi.

 La residenza è nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale.

 Art. 44. Trasferimento della residenza e del domicilio.

 Il trasferimento della residenza non può essere opposto ai terzi di buona fede, se non è stato denunciato nei modi prescritti dalla legge.

 Quando una persona ha nel medesimo luogo il domicilio e la residenza e trasferisce questa altrove, di fronte ai terzi di buona fede si considera trasferito pure il domicilio, se non si è fatta una diversa dichiarazione nell’atto in cui è stato denunciato il trasferimento della residenza.

Quindi, in sostanza, se trasferisci la tua residenza in un’altra città o in un altro Stato, anche il tuo domicilio si considera trasferito, a meno che non tu non continui a mantenere la sede principale dei tuoi affari ed interessi nel luogo in cui avevi la residenza prima del trasferimento.

Domicilio nel diritto anglosassone

Il concetto di domicilio non è espressamente disciplinato nel diritto anglosassone ma è regolato dalla “general law”,  quella che in Italia chiameremmo giurisprudenza, ossia dalle sentenze già emesse da un giudice su casi simili in passato. Per il diritto anglosassone il domicilio è l’intenzione di una persona di risiedere stabilmen

 

te in un luogo a tempo indeterminato. Ogni individuo acquisisce il domicilio di origine alla nascita e di solito è quello del padre oppure quello della madre quando non è sposata. Il domicilio di origine rimane tale sino a che un individuo non decide volontariamente, ponendo in essere azioni che lo dimostrino, di volerlo spostare. Quindi, prima che il domicilio di origine sia sostituito con il nuovo, ci deve essere una chiara evidenza che la persona ha intenzione di trasferirsi in quel luogo in maniera permanente e che ha piani di non fare mai ritorno nel luogo in cui aveva il domicilio di origine.

Continua la lettura su www.nomadifiscali.com

Di Andy

International Tax Planner and Offshore Services Provider.