Regno Unito pubblicità criptovalute

Il Regno Unito ha seguito le orme di Spagna e Singapore nel giro di vite sulla pubblicità relativa ai servizi legati alle criptovalute, con nuove regole che si allineano alle promozioni finanziarie.

Nella pratica ciò significa che la Financial Conduct Authority (FCA) avrà la supervisione delle pubblicità di criptovalute, nel tentativo di limitare il numero di spot ingannevoli che promuovono Bitcoin e altri token.

Un adulto britannico su 20 possiede attualmente criptovalute o le ha possedute in passato, mostrando quanto siano diventate diffuse.

Alcune pubblicità di criptovalute sopravvalutano i potenziali rendimenti offerti e non riescono a spiegare chiaramente quanti rischi si assumono gli individui. 

La Advertising Standards Agency ha già vietato le pubblicità di singole criptovalute che ritiene fuorvianti o che sottovalutano il rischio del mercato, ma questa nuova mossa da parte del governo porterà ad un inasprimento delle regole che governano le attività pubblicitarie.

Tuttavia, la ricerca della FCA mostra che un giro il vite avrà un impatto limitato, poiché la maggior parte delle persone scopre le criptovalute altrove e pochissimi sono incoraggiati a comprarle da una pubblicità. 

I dati del Regno Unito hanno mostrato che solo il 2% delle persone interrogate sono state spinte a comprare criptovalute da una pubblicità quando prima non avevano pianificato di farlo, e solo il 5% che stavano pensando di comprare hanno fatto il salto a causa di una pubblicità.

La stragrande maggioranza delle persone sente parlare di cripto attraverso i social media, il 39% delle persone ha visto annunci di cripto su Instagram, Facebook o altri social, rispetto al 13% della pubblicità tradizionale su giornali o TV.

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Di Andy

International Tax Planner and Offshore Services Provider.