rappresentante fiscale

Il terzo comma dell’art. 17 del Decreto IVA disciplina gli obblighi dei “soggetti non residenti” che effettuano operazioni imponibili in Italia, diventando di conseguenza “debitori d’imposta”.

Un soggetto non residente è quindi un soggetto residente o domiciliato all’estero, oppure la stabile organizzazione di un soggetto estero domiciliata e residente in Italia quando agisce direttamente dalla casa madre a favore di committenti o cessionari italiani. 

Per potersi identificare in Italia ai fini IVA il soggetto estero può percorrere due strade: l’identificazione diretta o la nomina del rappresentante fiscale. 

Nessuno dei due casi porta alla perdita dello status di soggetto estero, pertanto un soggetto estero che si identifichi direttamente o nomini un rappresentate fiscale non assumerà quale luogo di domiciliazione o di stabilimento l’Italia, e non diventerà di conseguenza fiscalmente imponibile in Italia. 

“Il meccanismo della rappresentanza ha unicamente lo scopo di consentire al fisco di avere un interlocutore nazionale quando il soggetto è stabilito all’estero.” (Corte CEE, causa C-1/08, sentenza Athesia Druck Srl, 19/02/2009.)

L’identificazione diretta consente all’operatore estero di identificarsi direttamente in Italia acquisendo partita IVA. Tale opzione è attualmente solo consentita ai soggetti comunitari.

I soggetti extra-comunitari dovranno invece nominare un rappresentante fiscale, tale nomina diviene obbligatoria quando il soggetto estero pone in essere nel territorio italiano cessione di beni o prestazione di servizi nei confronti di soggetti che agiscono in qualità di prova consumatori o soggetti non stabiliti. 

Il rappresentante fiscale può essere una persona fisica residente in Italia, oppure una persona giuridica; lo stesso può rappresentare più operatori esteri e possedere quindi tante partite IVA quanti sono i soggetti rappresentati. 

Per far transitare le fatture di acquisto attraverso il rappresentante fiscale è necessario che la nomina dello stesso preceda l’operazione di acquisto, in caso contrario non sarà possibile registrare la fattura e portare in detrazione l’IVA pagata al fornitore. 

Il soggetto estero, tramite il rappresentate fiscale, adempierà a tutti gli obblighi previsti, emetterà e registrerà le fatture attive, registrerà le passive e procederà alla liquidazione periodica. 

Le fatture emesse e ricevute del contribuente estero devono sempre indicare, oltre alla denominazione del soggetto non residente, anche l’esatta indicazione del rappresentante fiscale. 

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Di Andy

International Tax Planner and Offshore Services Provider.

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