A partire dal 1° novembre 2022, gli amministratori fiduciari di trust esistenti e di istituti giuridici analoghi con un legame con i Paesi Bassi avranno tre mesi di tempo per registrare gli stessi nel registro olandese dei trust, indicando i loro beneficiari effettivi.
Per i nuovi istituti giuridici la registrazione dovrà avvenire entro una settimana dalla creazione.
Dopo la prima registrazione, tutte le modifiche accorse dovranno essere registrate entro una settimana.
Il registro, accessibile al pubblico e gestito dal Ministero delle Finanze olandese, è stato costituto per soddisfare i requisiti di trasparenza posti in essere dalla Quinta Direttiva Antiriciclaggio dell’UE.
È stato istituito a seguito di una consultazione condotta nell’aprile 2020 in maniera analoga al registro per le società e le persone giuridiche, già attivo anche se con dei ritardi operativi.
Non è tuttavia prevista una quota minima di proprietà per i beneficiari dei trust per qualificarsi come beneficiari effettivi, a differenza di quanto avviene per le persone giuridiche.
La registrazione dei beneficiari effettivi è obbligatoria per i trust e gli istituti giuridici simili se il trustee risiede o è stabilito nei Paesi Bassi.
È richiesta anche se il trustee è al di fuori dell’Unione Europea, se il trust ha acquistato beni immobili olandesi o se intrattiene rapporti commerciali nei Paesi Bassi.
L’obbligo di registrazione spetta al trustee o alla persona che ricopre una posizione analoga per un dispositivo giuridico simile.
I fondi comuni di investimento olandesi dovranno essere registrati, ma non le entità che sono già presenti nel registro commerciale olandese o nel registro nazionale dei trust di un altro Stato membro dell’UE.
Dopo la registrazione, a ogni trust verrà assegnato un numero di riferimento unico. Il trustee dovrà indicare questo numero su tutte le lettere, dichiarazioni o altri documenti scritti redatti per conto del trust, anche se il documento non ha alcun collegamento con i Paesi Bassi.