nuova cittadinanza

Un numero crescente di ricchi americani sta acquisendo una nuova cittadinanza in Nuova Zelanda, Portogallo e altri paesi identificati come “sicuri” per paura di un’imminente guerra civile nel loro paese.

Secondo uno studio il mercato americano vale tra i 50 milioni e i 20 miliardi di dollari  e le richieste sono aumentate di oltre il 337% dal 2019.

I paesi coinvolti – tra cui i citati Portogallo, Nuova Zelanda, ma anche Malta e Austria offrono cittadinanza o visti di residenza che portano alla cittadinanza in cambio di forti investimenti nella nazione ospitante, e una permanenza di pochi giorni ogni anno.

Questioni  principali che hanno visto un’impennata nella richiesta di passaporti stranieri includono la probabile fine della storica sentenza Roe Vs Wade, che ha legalizzato l’aborto negli Stati Uniti, la legge della Florida sui diritti dei genitori nell’educazione – meglio conosciuta come la legge Don’t Say Gay, così come i timori per il futuro della democrazia americana dopo il Black Lives Matter e le rivolte del 6 gennaio 2021.

I clienti americani sono maggiormente preoccupati per le “quattro C”: COVID-19, Cambiamento climatico, Criptovalute e Conflitti”.

Insieme alle paure di un’altra pandemia, al peggioramento delle crisi alimentate dal cambiamento climatico e alle preoccupazioni per un crollo economico, i miliardari hanno anche paura dei disordini civili di una nazione divisa che sembra solo peggiorare ogni giorno.

Il paese ha subito un ulteriore shock il 6 gennaio 2021, quando i sostenitori dell’ex presidente Donald Trump hanno preso d’assalto il Campidoglio in una sommossa per cercare di fermare la certificazione della vittoria di Joe Biden.

I problemi che affliggono l’America hanno fatto sì che i miliardari condividano un’unica preoccupazione, una paura sul futuro della società americana.

L’ex CEO di Google Eric Schmidt era una delle ricche élite alla ricerca di un secondo passaporto nel 2020, quando ha fatto domanda per la cittadinanza europea attraverso il programma ormai defunto di Cipro.

Le scelte degli americani però non devono trarre in inganno chi sia a sua volta alla ricerca di un secondo passaporto. 

Innanzi tutto quando parliamo di Nuova Zelanda e Austria, si tratta di investimenti richiesti nell’ordine di milioni di euro a fronte di cittadinanze concesse sì “rapidamente” ma pur sempre con tempistiche di 2-3-5 anni. 

Noi italiani dobbiamo poi ricordare che dal Trattato di Lisbona (2007) in poi, a fianco della nostra cittadinanza italiana abbiamo acquisito lo status di cittadini europei. 

L’Europa, l’Unione Europea, è cambiata moltissimo negli ultimi 15 anni; parlare di Italia e Austria è come parlare di Lombardia e Veneto; regioni di un grande stato sovranazionale. 

Per un cittadino europeo acquisire un secondo passaporto emesso da uno dei 27 stati dell’Unione è assolutamente inutile ai fini di libertà di movimento, privacy e protezione. 

Noi dobbiamo guardare altrove, fuori Europa. 

Fortunatamente vi sono ottime ed economiche opportunità in area caraibica, dove con cifre a partire dai 150.000$ si può riuscire ad acquisire un secondo passaporto nell’arco di pochi mesi. 

La libertà di movimento di questi passaporti è comunque garantita dagli accordi stipulati in sede di Commonwealth (quasi tutte le nazioni Caraibiche sono ex-colonie inglesi). 

https://www.prestigeintercorp.com/

Di Andy

International Tax Planner and Offshore Services Provider.

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