Il programma Malaysia My Second Home (MM2H) è stato riattivato con diverse modifiche ai requisiti di accesso.
MM2H è stato riavviato a seguito di una decisione del gabinetto del 14 e 30 luglio come parte di una strategia facente capo al National Economic Recovery per rilanciare l’economia.
Annunciando questo, il segretario generale del Ministero dell’Interno Datuk Wan Ahmad Dahlan Abdul Aziz ha chiarito che la sospensione temporanea dell’anno scorso ha permesso al suo ministero e al Ministero del Turismo, delle Arti e della Cultura di rivedere e rivalutare il programma Malaysia My Second Home (MM2H).
Le nuove richieste possono essere presentate a partire da ottobre, e questo processo sarà supervisionato dal Dipartimento dell’Immigrazione.
Pur essendo consapevole della preoccupazione della gente per l’ingresso di stranieri nel paese attraverso il programma, il governo ha accettato di fissare un tetto al numero di partecipanti per non essere più dell’1% del numero di cittadini malesi.
Attualmente ci sono 57.478 titolari di pass MM2H.
Il governo ha anche introdotto nove nuove condizioni per coloro che intendono aderire al programma, tra le quali:
presenza minima di 90 giorni ogni anno
un reddito di almeno 9500$ generato fuori dal paese
mantenere un deposito minimo di almeno 1 Milione di MYR (230.000$) su banca malese
avere una liquidità dimostrabile di almeno 1.5 Milioni di MYR.
L’età per coloro che possono fare domanda è stata ora posta sotto due categorie, vale a dire per quelli tra i 35 e i 49 anni, e l’altra categoria è per quelli dai 50 anni in su.
Come tutti i programmi di residenza non-dom, anche il MM2H non impone nessuna tassa sui redditi percepiti offshore, mentre i redditi locali sono tassati alla nomale aliquota fiscale vigente.