Il pacchetto finale di misure proposte dall ‘ OCSE , come parte del suo ” Base Erosion and Profit Shifting ” ( BEPS ) project , sarà presentato ai leader del G20 in Turchia questo fine settimana .Le nuove regole del BEPS sono progettate per migliorare la trasparenza , colmare le lacune e limitare l’utilizzo dei Paradisi Fiscali .
Aziende quali Starbucks , Amazon e Google troveranno più difficle concentrare i loro profitti in Paesi a basso carico fiscale , spostamento che prevedere di raccogliere fino a 250 miliardi du USD l’anno di entrate fiscali supplementari ( secondo l’OCSE ) .
Le regole del BEPS sono il culmine di un progetto internazionale lanciato due anni fà dai governi del G20 in risposta all ‘ intesivo uso del cosidetto ” aggressive tax planning ” da parte delle multinazionali .
Quasi 90 Paesi nel mondo hanno lavorato fianco a fianco per sviluppare uno strumento multilaterale in grado di integrarsi nei trattati già in vigore .
Dopo la consegna delle misure BEPS ai governi del G20 , l’attenzione si sposterà alla progettazione e messa in atto di una struttura per il monitoraggio e la messa in pratica delle misure BEPS , ove sono invitate su un piano di parità tutte le giurisdizioni interessate .
Il pacchetto finale di misure BEPS prevederà dei report country-by-country , che per la prima volta darà alle amministrazioni fiscali un quadro globale delle attività delle multinazionali .
L’insieme completo di riforme ha incontrato una forte approvazione internazionale per le soluzioni proposte atte a colmare le lacune che permettono alle multinazionali di far “scopmarire” i loro profitti nei Paradisi Fiscali .