GAFI Pandora Papers

Dopo l’ultima sessione plenaria conclusasi il 21 ottobre scorso, il GAFI ha delineato un “approccio su più fronti” alla raccolta di informazioni sui beneficiari effettivi (BO) in una risposta diretta alle rivelazioni dei Pandora Papers.

La consultazione comprende misure per prevenire l’abuso delle azioni al portatore e servizi nominee, oltre ad un approccio delle autorità e dei professionisti coinvolti nelle strutturazioni basato sul rischio effettivo. 

E’ stato inoltre proposto che i paesi siano tenuti a valutare seriamente i rischi AML/CTF associati alle entità giuridiche create all’estero, e a prendere misure per gestirli e mitigarli.

Secondo gli esponenti del GAFI e recenti rivelazioni dei Pandora Papers sottolineano ancora una volta l’importanza di assicurare la trasparenza sui titolari effettivi delle società per impedire ai criminali di nascondere le attività illecite e i loro proventi dietro complesse strutture aziendali.

Queste rivelazioni fanno eco ai risultati delle valutazioni reciproche del GAFI e di altre importanti indagini: i paesi devono fare di più per assicurare che le informazioni sui beneficiari siano disponibili e aggiornate.

Nel giugno 2021 il GAFI ha pubblicato un documento informativo per la consultazione pubblica sui potenziali emendamenti in aree chiave per rafforzare i requisiti della “Raccomandazione 24” sulla identificazione della proprietà effettiva delle entità giuridiche.

La plenaria del GAFI ha accolto con favore le opinioni su queste modifiche proposte, pubblicate sul sito web dell’organizzazione. 

Di Andy

International Tax Planner and Offshore Services Provider.