E-Commerce Tax Free
Complici le restrizioni imposte quasi in tutte le nazioni, il commercio online ( E-Commerce ) nell’ultimo anno ha avuto una impennata di fatturato e di clientela servita. In effetti le uniche attività a non risentire dei vari lockdown sono state proprio quelle online.
L’impennata non riguarda però solo gli acquirenti. Molte persone si sono avvicinate al mondo dell’ E-Commerce in qualità di venditori, chi per cercare di integrare uno stipendio, molti per trovare una alternativa al lavoro da dipendente.
Senza dubbio il mondo dell’E-Commerce oggi come nel futuro può dare opportunità di lavoro, di crescita, di realizzarsi.
Purtroppo però è anche un mondo agguerrito, ove anche la minima variazione di prezzo del prodotto influisce pesantemente sul fatturato e sulla redditività. Gestire e limitare l’esposizione fiscale in questo settore è d’obbligo.
Ma è possibile avviare un E-Commerce tax free?
In alcuni casi sì, è possibile. In molti altri no.
Vediamo alcuni punti fondamentali per poter creare e gestire un E-Commerce tax free.
Innanzi tutto l’ideale è slegarsi dalle piattaforme: Shopify, Ebay, Amazon sono ottime vetrine, ma purtroppo operando con loro i clienti non sono nostri, ma delle piattaforme.
Questo significa dover sottostare alle loro policy di vendita e di rimborso, ai loro controlli, alle loro limitazioni.
Vendere su un sito di nostra proprietà significa al contrario avere il pieno controllo del business, dei clienti, dei pagamenti.
Un semplice modello di E-Commerce tax free deve essere necessariamente basato Extra-EU.
Una società Delaware LLC o una FZ LLC registrata negli Emirati Arabi Uniti faranno al caso nostro.
Perché Extra-EU? Il motivo è semplice: evitiamo la gestione dell’ IVA.
Alla società abbineremo un conto bancario business e, naturalmente Stripe per gestire i pagamenti online (sì, Stripe apre a società Emiratine)
Fornitori e spedizioni. Qua la scelta è obbligata se vogliamo rendere l’attività snella: dropshipping.
Con il dropshipping sarà il fornitore/produttore a farsi carico dell’imballaggio e della successiva spedizione. L’eventuale IVA in importazione sarà versata direttamente dal cliente finale.
Questa è la struttura base per avviare un E-Commerce Tax Free, con la minor spesa e miglior resa possibile. Se il prodotto piace, se l’attività cresce, nessuno vieta di strutturare maggiormente l’attività, con filiali in Europa che gestiscono l’importazione e la distribuzione.
Ma questo va fatto in un secondo momento, quando la società genera profitti ed ha un buon parco clienti. Partire da subito con strutture pesanti, complesse e costose significa togliere fondi a ciò che realmente farà crescere il business: il marketing.
Facciamo infine due conti e trasformiamo in numeri quanto detto.
Costituzione società, incluso apertura conto corrente : 1600 Euro
Creazione sito web E-Commerce ( Wix, GoDaddy e simili ) incluso dominio : 500-600 Euro
Con 2200 Euro l’E-Commerce è pronto per macinare clienti, ipotizzando un budget iniziale di 5000 Euro ne restano 3800 da spendere in marketing e promozione.
Pronto a partire con le vendite?
[…] che non riguardano la semplice evasione fiscale, a nessuno interessa particolarmente se tu vendi su Shopify senza pagare le imposte in […]