DTA Stati Uniti Ungheria

L’8 luglio, il Tesoro degli Stati Uniti ha inviato all’Ungheria una notifica della sua intenzione di porre fine al Trattato fiscale contro la doppia imposizione (DTA) in vigore dal 1979. 

Le ragioni della scelta sono diverse, tra cui: (1) la resistenza dell’Ungheria ad adottare un’imposta minima globale; (2) il DTA è unilaterale, concede troppi vantaggi all’Ungheria ed è oramai datato.

Nel 2010 è stato concordato un nuovo DTA con l’Ungheria (che contiene una disposizione di limitazione dei benefici), che tuttavia non è stato ratificato dal Senato degli Stati Uniti a causa delle obiezioni del senatore Rand Paul (R-KY).

L’articolo 26 del trattato prevede un preavviso di sei mesi per la risoluzione. Dopo tale preavviso, avvenuto nel luglio del 2022, le ritenute si applicano agli importi pagati o accreditati il primo giorno del gennaio successivo alla scadenza del periodo di sei mesi (8 gennaio 2023). Di conseguenza, i pagamenti effettuati a partire dal 1° gennaio 2024 saranno soggetti a una ritenuta alla fonte del 30%.

Si tratta di una mossa molto insolita da parte del Tesoro, che è stata fatta solo poche volte in passato. 

Dopo aver inviato una notifica di risoluzione del trattato fiscale delle Antille olandesi nel 1987, gli Stati Uniti hanno parzialmente ritirato la risoluzione. 

Se l’Ungheria accetterà l’imposta minima globale, sarà interessante vedere se l’avviso di risoluzione verrà revocato. 

Il Tesoro non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione scritta o comunicato stampa.

https://www.prestigeintercorp.com/delaware-llc

Di Andy

International Tax Planner and Offshore Services Provider.