Cayman Tax Justice Network

Cayman Finance ha pubblicato un’analisi critica del nuovo rapporto di Tax Justice Network, lo State of Tax Justice 2021. 

L’uso da parte di TJN di stime estremamente distorte hanno portato a un rapporto che è altamente inaffidabile nelle sue conclusioni sull’industria dei servizi finanziari delle Isole Cayman. 

Come la ricerca di Cayman Finance continua a dimostrare, i rapporti della Tax Justine Network mancano costantemente di credibilità a causa di problemi significativi nella scelta dei dati e nell’applicazione della metodologia.

La valutazione di Cayman Finance è stata prodotta dal noto economista Julian Morris e affronta sia le stime altamente imprecise dei dati impositivi, sia gli errori sostanziali nel rapporto della TJN sull’ambiente legale e normativo nelle Isole Cayman. 

Cayman Finance ha prodotto ancora una volta un’attenta analisi per documentare gli sforzi della Tax Justice Network di manipolare i dati per produrre risultati predeterminati. I rapporti della TJN non possono essere presi sul serio a meno che non si comincino a usare dati più accurati e ipotesi affidabili.

La ricerca di Cayman Finance ha determinato che lo Stato della giustizia fiscale 2021 della TJN si basa su stime estremamente distorte.

Uno degli stessi fondatori di TJN, Richard Murphy, ammette che: a) TJN usa i dati bancari che non differenziano i depositi personali e aziendali; b) TJN non riconosce “che ci possono essere ragioni commerciali per alcuni di questi depositi” e c) La detenzione offshore non è necessariamente a scopo di abuso fiscale.

Le metriche utilizzate per stabilire il livello di segretezza bancaria mostrano che Cayman non è una giurisdizione “segreta”. Infatti il registro dei beneficiari finali, combinato con i suoi accordi di scambio di informazioni fiscali, disincentiva fortemente gli individui dal tentare di utilizzare la giurisdizione per impegnarsi nell’evasione fiscale.

Di Andy

International Tax Planner and Offshore Services Provider.