biden aliquota fiscale

Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden è pronto a proporre un aumento dell’ aliquota fiscale per i redditi più elevati. 

Questa proposta aumenterà l’aliquota massima e le imposte sui guadagni delle rendite in conto capitale.

In USA vi sono due tipologie di capital gain: quello a breve termine che si applica alle partecipazioni detenute per meno di un anno che ricade nella stessa aliquota dei redditi ordinari e quello a lungo termine che si applica ai profitti generati da un bene detenuto per più di un anno. 

A questo secondo gruppo sono applicate aliquote pari a zero, 15% o 20% a seconda del guadagno realizzato. 

E proprio sull’ultima aliquota  andrà ad incidere questo aumento, che la porterà al 39,6% per chi guadagna più di un milione di dollari.

L’aumento dell’aliquota fiscale finale voluto da Biden aiuterebbe a pagare l’assistenza all’infanzia e l’istruzione, ma non sarebbe usato per l’assistenza sanitaria, secondo i rapporti.

La notizia ha innescato un selloff a Wall Street, con i principali indici che sono scivolati durante la sessione di trading di giovedì.

La Casa Bianca ha comunicato che l’American Family Plan, non interesserà nessuna famiglia che guadagna meno di 400.000 dollari l’anno.

In alcuni stati che impongono la propria tassa sul capital gain poi il conto totale che alcuni investitori potrebbero affrontare potrebbe superare il 50%.

Ci si aspetta che il piano incontri la resistenza dei repubblicani al Congresso.

Va comunque ricordato che il tema dell’aumento delle aliquote fiscali per i più ricchi è un tema che da tempo viene sollevato in US, con gli stessi Paperoni in prima fila a chiedere di pagare di più. 

Ma perché chiedere volontariamente di pagare più tasse? Chiariamo subito che a chiedere di venir maggiormente tassati sono i miliardari veri, tra i quali Bill Gates. Persone, famiglie con patrimoni enormi che potrebbero benissimo versare al fisco il 100% dei propri redditi futuri senza veder minimamente intaccato il loro patrimonio. 

Si tratta di precise scelte economiche e strategiche: in primis l’impatto “social” con le persone che saranno portate a scegliere e preferire l’imprenditore che si batte per il sociale, piuttosto che quello che si attacca ad ogni singolo dollaro; in secondo luogo la redistribuzione dei redditi consente di far aumentare la spesa dei singoli. 

Io miliardario pago una imposta maggiore, tu Stato fai in modo che arrivi qualche soldo in più in tasca anche ai più poveri e questi si andranno a comprare l’iPhone o la nuova tv 8K. Magari indebitandosi. 

Un circolo che nel lungo termine porterà maggiori guadagni alle aziende. 

https://www.prestigeintercorp.com/

Di Andy

International Tax Planner and Offshore Services Provider.