BCE cripto

Secondo un membro del comitato esecutivo della Banca Centrale Europea (BCE), Fabio Panetta, i legislatori di tutto il mondo devono rapidamente decidere come regolare le cripto valute in base ai loro rischi potenziali.

La politica globale ha fatto alcuni progressi nell’affrontare i quadri normativi sugli asset digitali, ma non abbastanza rapidamente per tenere il passo con le sfide emergenti e le nuove tecnologie. 

Le cripto valute devono essere regolamentate sulla base delle norme antiriciclaggio e contro il finanziamento del terrorismo della Financial Action Task Force, rafforzando la divulgazione pubblica e il reporting sulla conformità normativa da parte dell’industria, e istituendo “requisiti di trasparenza rigorosi” e “standard di condotta”.

Una delle principali preoccupazioni di Panetta sembra essere il modo in cui la banca centrale e i legislatori affrontano la tassazione delle attività cripto, descrivendo i requisiti attuali come “minimi” e “molto difficili da identificare le attività rilevanti dal punto di vista fiscale”. 

Secondo Panetta, l’Europa e la BCE sono all’avanguardia nel portare le cripto valute nella loro sfera di competenza normativa, mentre gli Stati Uniti stanno lavorando per supervisionare i fornitori di servizi crittografici sui rischi percepiti.

“Abbiamo bisogno di  sforzi coordinati a livello globale per portare le cripto-asset nella sfera della regolamentazione. E dobbiamo assicurarci che siano soggetti a standard in linea con quelli applicati al sistema finanziario […] Dovremmo fare progressi più rapidi se vogliamo assicurarci che i cripto-asset non scatenino una frenesia di assunzione del rischio senza legge.”

Portare le cripto nella sfera di regolamentazione degli stati, o nel nostro caso dell’Europa, non significa solo dare agli stessi la possibilità di controllare gli scambi. 

Ogni qual volta si parla di nuove regolamentazioni, ai funzionari degli uffici legali europei brillano gli occhi.

 Nuove regolamentazioni significano creazione di nuovi enti, agenzie, istituti; e con questi nascono nuovi posti di lavoro, nuovi incarichi, nuovi dirigenti, nuove fonti di potere. 

Ovviamente tutto a spese di investitori e contribuenti che, stringendo molto i termini, vengono tassati per pagare chi li tassa. 

La BCE sta lavorando allo sviluppo di una cripto valuta propria, con una legislazione su un euro digitale prevista per il 2023.

Il presidente della BCE Christine Lagarde ha precedentemente suggerito che la banca centrale potrebbe lanciare la valuta digitale entro il 2025.

Di Andy

International Tax Planner and Offshore Services Provider.