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AirBnb e Agenzia delle Entrate. 

Mi è stato chiesto da un utente del nostro forum di commentare un articolo pubblicato dal Dott. Massimo Tonci sul suo blog. 

L’articolo in questione riguarda i controlli fiscali avviati dall’ Agenzia delle Entrate nei confronti dei contribuenti che affittano le loro proprietà su AirBnb. 

Tali controlli sono scattati a seguito dello scambio di informazioni sui contribuenti avvenute nel contesto del programma europeo “fiscalis” varato nel 2013. 

I fatti scatenanti.

L’agenzia fiscale svedese nelle scorse settimane ha avviato una serie di controlli sulle attività di AirBnb in Svezia, richiedendo quindi a Gibilterra ( ove ha sede Payoneer ) la lista degli accrediti effettuati dal gruppo e relativi al master account “AirBnb”.

Grazie al citato programma “fiscalis” questa lista è stata poi condivisa con i partner europei, da qui le richieste pervenute a diversi contribuenti italiani da parte dell’ Agenzia delle Entrate. 

Tana per tutti?

No, ragioniamo bene sul significato di quanto avvenuto. La lista in questione non riguarda tutti i movimenti e tutti gli account di Payoneer, sarebbe oltremodo illegittimo. 

In questa lista compaiono solo i titolari di carta Payoneer che ricevono pagamenti da AirBnb. 

Quindi, se tu non affitti casa su AirBnb e non hai mai ricevuto pagamenti dalla stessa, non ti devi preoccupare di nulla. I tuoi dati sono ancora al sicuro, nei limiti di quanto si può definire “sicuro e riservato” un simile conto. 

Ovviamente quanto accaduto deve far riflettere, AirBnb non è l’unico “Big” ad utilizzare Payoneer, vedi Amazon, quindi con molta probabilità in futuro vi saranno altre liste simili. 

Perché perdere tempo ad inseguire i singoli contribuenti, venditori, affiliati, quando basta mettere sotto indagine l’azienda principale e da essa risalire ai “pesci piccoli”?

Complimenti alla Svezia per l’intuizione. 

Vuoi evitare di vedere il tuo nome in bella mostra sulla prossima lista? Magari quella relativa all’affiliate marketing?

CONTATTACI ORA. Aspettare non risolve nulla.

Ringrazio l’utente per la segnalazione e vi lascio il link al blog del Dott. Tonci, ove è stato pubblicato l’articolo in questione.

Di Andy

International Tax Planner and Offshore Services Provider.