Abuso del DirittoIl Diritto è espressione e garanzia di libertà , ed esso deve essere garantito al titolare qualunque sia lo scopo che questi persegua ; lo spirito della Costituzione Italiana però , si basa anche sul valore della solidarietà , la quale limita in qualche modo il diritto soggettivo del singolo a favore della comunità .
In questa prospettiva si parla di abuso del diritto per indicare un uso anormale , distorto , di una norma , attuando un comportamento in contrasto con i suddetti valori etici e sociali , oltrepassando i confini del diritto soggettivo e divenendo quindi un illecito .Il codice italiano non prevede una norma specifica che sanzioni l’abuso di diritto , tuttavia è stata posto il problema della configurabilità di una categoria più generale di abuso del diritto che racchiude ogni ipotesi in cui il comportamento eccede i limiti di una norma .

Si ritiene ricorra abuso di diritto :

  • quando con la propria condotta si viola il principio della buona fede
  • quando si alteri il fattore causale di un atto
  • nell’ipotesi di concorrenza sleale
Elementi costitutivi dell’abuso sono :
  • la titolarità di un diritto in capo ad un soggetto
  • la possibilità che il suddetto diritto possa essere esercitato secondo una pluralità di modi
  • la circostanza che , pur se formalmente rispettoso delle regole , sia svolto in modalità che travalica gli scopi per cui era stato creato
  • la circostanza che , a causa di tale modalità , si verifichi una sproporzione ingiustificata tra il beneficio del titolare e il sacrificio cui è soggetta la controparte

Ne consegue che l’abuso di diritto delinea l’utilizzazione alterata dello schema formale del diritto , finalizzata al conseguimento di obiettivi ulteriori e diversi rispetto a quelli indicati dal legislatore ( Cons. di Stato ,IV , 3129/2010 ) .

Sussistendo tali presupposti , ad un giudice è consentito dichiarare inefficaci gli atti compiuti in violazione al divieto di abuso del diritto .

Il divieto di abuso ha trovato ottima applicazione in materia tributaria ( tasse e fisco ). La Cassazione , con le sentenze 30055 ,30056 ,30057 del 2008 ,ha stabilito che nel settore tributario il divieto di abuso si traduce in un principio generale antielusivo che trova fondamento nell’art 37bis , d.P.R. 600/1973 secondo il quale l’amministrazione finanziaria disconosce le operazioni e gli atti privi di valide ragioni economiche e diretti solo a perseguire vantaggi fiscali ( risparmiare sulle tasse ) mediante l’uso distorto ( pur se formalmente corretto ) di strumenti giuridici . ( Cassazione 4561/2015 ).

Di Andy

International Tax Planner and Offshore Services Provider.