Il Presidente eletto degli Stati Uniti Joe Biden farà della lotta contro il coronavirus la sua priorità assoluta dopo la sua vittoria su Donald Trump.
Annunciando i primi passi del suo piano di transizione, il suo team ha assicurato che ci saranno più test e che agli americani verrà chiesto di indossare delle maschere.
Biden sta portando avanti i suoi piani per l’assunzione del potere a gennaio.
Questo include anche una serie di ordini esecutivi – ordini scritti emessi dal presidente al governo federale che non richiedono l’approvazione del Congresso – volti a ribaltare le controverse politiche di Trump.
Secondo i media statunitensi:
- Biden si unirà all’accordo sul clima di Parigi, che gli Stati Uniti di Trump hanno lasciato da poco;
- Revocherà la decisione di ritirarsi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità;
- Metterà fine al divieto di ingresso per i cittadini di sette paesi a maggioranza musulmana;
- Ripristinerà la politica dell’era Obama di concedere lo status di immigrazione ai migranti privi di documenti entrati negli Stati Uniti da bambini;
Nel suo primo discorso di sabato come presidente eletto, Biden ha dichiarato che era “tempo di guarire” gli Stati Uniti e ha fatto voto di “non dividere ma di unificare” il Paese.
Rivolgendosi direttamente ai sostenitori di Trump, ha detto: “Dobbiamo smettere di trattare i nostri avversari come nemici”.
Lui e il vicepresidente eletto Kamala Harris hanno lanciato un sito web per la transizione, dicendo che la squadra si concentrerà anche sull’economia, affrontando il razzismo e il cambiamento climatico.
Ma la domanda che ovviamente noi titolari di società Delaware LLC ci chiediamo è: “cambierà la loro politica economica e fiscale di favore?”
Al momento possiamo solo azzardare delle ipotesi, basate sui fatti conosciuti.
Joe Biden è stato Vice-Presidente dal 2009 al 2017.
E’ cresciuto in Delaware, dove ha frequentato l’Università e dove ha ricoperto il ruolo di Senatore dal 1973 al 2009 dichiarandosi un fermo e convinto liberale.
In quest’ultima tornata elettorale il Delaware lo ha premiato con il 58.8% dei voti.
Possiamo quindi ipotizzare che un Senatore che per 32 anni ha servito il “First State” non sarà certamente colui che metterà fine alle politiche liberali del Delaware.